Nelle acque del pittoresco Lago di Garda, una tragedia ha scosso la comunità locale e i numerosi bagnanti presenti. Anna Lorenzi, una ventenne originaria di Negrar ma residente al Chievo, ha perso la vita nel tentativo di salvare il fratello quindicenne che, in quel momento, stava lottando contro le onde.
La famiglia Lorenzi stava trascorrendo una tranquilla giornata al lago, cercando un po’ di relax e di godere del caldo sole estivo. Tuttavia, quella che sembrava una normale giornata si è trasformata in un incubo quando il fratello minore di Anna ha iniziato ad annaspare tra le onde. Senza esitare, la coraggiosa Anna si è tuffata per salvarlo. Purtroppo, le insidie del Lago di Garda – famoso per i suoi fondali che si ampliano repentinamente, raggiungendo profondità anche considerevoli – hanno avuto la meglio sulla giovane.
Testimoni inorriditi hanno immediatamente chiamato i soccorsi. La Guardia Costiera è arrivata prontamente e ha avviato una frenetica ricerca. Gli operatori, armati di snorkeling, hanno sondato le profondità del lago cercando disperatamente la ragazza. Una volta individuata e portata a riva, i tentativi di rianimazione sono stati purtroppo vani: Anna è spirata sul posto.
La scena ha avuto luogo di fronte ai numerosi bagnanti e alla sua stessa famiglia. Intanto, fortunatamente, il fratello minore era stato recuperato da alcuni coraggiosi bagnanti e portato in salvo a riva.
Questo tragico evento serve come un doloroso promemoria delle potenziali insidie dei nostri splendidi paesaggi naturali e sottolinea l’importanza di sempre osservare le precauzioni necessarie quando ci si trova in prossimità di corpi d’acqua.