Nicoletta Saracco, la giovane influencer italiana diventata un’icona per la sua lotta contro il tumore al seno, è scomparsa all’età di 33 anni dopo una battaglia durata quattro anni. La sua malattia, le cure e i momenti di relax erano stati raccontati sui social e avevano fatto di lei un simbolo di speranza e coraggio per molte persone che si trovano ad affrontare la stessa difficile situazione.
Nicoletta era diventata anche testimonial dello Ieo, Istituto europeo di oncologia, con l’idea Ni.Art Gallery: uno store online per la vendita di abbigliamento e accessori con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca. Il logo dell’impresa era la sagoma di una Madonna senza volto. Questa attività dimostra come Nicoletta non solo si sia dedicata alla sua lotta personale contro la malattia, ma abbia anche cercato di contribuire attivamente alla lotta contro il cancro.
Su Instagram, la giovane influencer aveva lanciato una rubrica chiamata TTTT: “tette, tacchi, trucco, tumore: manuale di istruzioni antipanico”. Con l’aiuto degli esperti dell’ospedale milanese, rispondeva alle persone e le rassicuravaaddio sulle questioni legate alla malattia. Nicoletta si è sempre impegnata per combattere i tabù e le false credenze legate al cancro, e ha cercato di sensibilizzare le persone sull’importanza della prevenzione.
La Fondazione Ieo Monzino ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Nicoletta, ricordandola come una persona che ha raccontato con naturalezza e sincerità la sua esperienza di paziente oncologica per invitare alla prevenzione e soprattutto per sconfiggere i tanti tabù che ancora, purtroppo, accompagnano la malattia. Nicoletta ha supportato la ricerca Ieo Istituto Europeo di Oncologia con innumerevoli attività e iniziative, dimostrando il suo spirito sempre allegro e la sua determinazione a raggiungere l’obiettivo di sconfiggere il cancro.
La scomparsa di Nicoletta Saracco è un’immensa perdita per tutti coloro che l’hanno conosciuta e che hanno seguito la sua battaglia contro il tumore al seno. La sua forza e il suo coraggio rimarranno sempre un esempio di speranza e di determinazione per tutti coloro che si trovano a lottare contro la malattia.