Mentre il presidente americano Joe Biden continua a essere nell’occhio del ciclone, accusato dalla stampa tanto di destra quanto di sinistra di gravissime responsabilità nella precipitosa fuga occidentale dall’Afghanistan, ecco che in rete hanno iniziato a circolare foto e notizie che non aiutano certo l’amministrazione a stelle e strisce a rialzare la testa. Talebani che indossano le divise dell’esercito americano, in scatti dal fortissimo significato simbolico.
In vari video diffusi sui social e su emittenti locali si vedono così i soldati talebani indossare le mimetiche e l’attrezzatura lasciata dai plotoni americani in Afghanistan. Un copione simile a quello visto già in passato in Siria e Iraq, quando furono gli affiliati dell’Isis a prendere le armi americane lasciate nelle basi. Anche a Kabul, ora, ecco i talebani fare sfoggio di fucili d’assalto, lettori ottici ed elmetti di ultima generazione.
Come raccontato dalle testate Usa, in realtà già poco prima della presa del potere i talebani avevano preso velivoli e armamenti nelle basi americane e dell’esercito regolare. Si trattava, nel caso specifico, degli agenti del battaglione Badri 313, un corpo d’élite rispetto ai gruppi di miliziani vestiti in abiti tradizionali ed equipaggiati con i Kalashnikov.
Nelle immagini che hanno iniziato a fare capolino sui media si vedono i soldati imbracciare gli M5 dei marines e guidare mezzi corazzati dell’esercito americano. Istantanee che hanno scatenato nuovamente la rabbia dell’opinione pubblica americana, con Biden sempre più in difficoltà.
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