“È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica, ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque”. Ha destato scalpore il tweet dell’attore e regista Alessandro Gassman sulla morte di Elisabetta II.
Il simbolo della monarchia inglese viene un po’ sminuito sul suo ruolo storico e istituzionale e paragonato a una ricca borghese. Come spesso accade, i commenti al tweet evidenziano posizioni più o meno vicine al pensiero dell’attore, figlio di Vittorio Gassman.
“Tuo padre si rivolta nella tomba, impara il rispetto”; “Io invece brinderò alla tua morte” è il tono dei commenti degli haters.
Non mancano, comunque, pensieri solidali per lui: “Grazie Alessandro per le tue semplici e belle parole di cui condivido pienamente lo spirito”; “Sono pienamente d’accordo. Ha fatto la storia, ma cosa ha fatto per trovarsi dove si trovava? Cosa ha fatto…mi spiace perché era un essere umano come lo siamo tutti noi”; “Dici bene Alessandro, anche se ha avuto una lunga vita, mi dispiace, come per tanti altri… È umano”.