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Caldo record, il tweet di Alessandro Gassmann scatena la bufera social: “Andiamo verso temperature mai raggiunte”

In questi giorni di vero o presunto caldo record nelle città italiane, tutti discutono e si preoccupano dei cambiamenti climatici che rischierebbero di sconvolgere la vita sulla terra. Sull’argomento non poteva certo mancare l’intervento social di Alessandro Gassmann. Ma il tweet dell’attore scatena una bufera di critiche, alimentate anche dallo stesso Gassmann che non si fa problemi a rispondere a tono ai suoi hater.
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Alessandro Gassmann caldo record

Il tweet di Alessandro Gassmann sul caldo record

“Andiamo verso temperature mia raggiunte da 100.000 anni a questa parte. – questo il tweet sul caldo record pubblicato qualche giorno fa da Alessandro Gassmann – Ragazzi! come potete rimanere indifferenti e non partecipare ai movimenti che gridano per un cambiamento? È il vostro futuro ad essere compromesso, non quello delle generazioni che hanno creato questo disastro!”.

“Guarda chi si rivede, il bloccatore seriale delatore per eccellenza, oggi eco eco eco Alessandro Gassmann. Mi pare che sia leggermente invecchiato. Certo la cattiveria non aiuta”, commenta acido qualcuno. “Semplice analisi di 50 anni di temperature medie a Luglio a Modena: media min 22,7 il 1978, media max 28.2 nel 2015. In mezzo diversi anni a 27,2-27,4 (1983-2012-2022) ed il resto attorno ai 26 gradi. Non vedo queste temperature africane”, aggiunge un altro che prova a smontare la teoria del caldo record di questi giorni.

Ma Alessandro Gassmann gli risponde: “Parliamo della temperatura media terrestre… e dai!”. “100mila anni? Avevano già i Bernacca che facevano previsioni meteo, i dati sui gradi celsius, chi ti diceva di non uscire dalle caverne e bere molta acqua! Alessandro… ci stanno prendendo per il ‘bip’”, protesta un altro. “La temperatura media della terra viene misurata da circa 250 anni, ma scienziati riescono a decifrare le temperature medie del pianeta attraverso lo studio di rocce, fossili etc. L’ultima grande estinzione è avvenuta per cause naturali, questa no”, replica così l’attore. “Ma chi misurava la temperatura 100.000 anni fa?”, ironizza un altro ancora. Ma Gassmann lo gela: “La misurano oggi coglione”.
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