Alfredo Cospito riprende ad alimentarsi con formaggio e latte. Il terrorista che si autodefinisce anarchico ha cominciato ad alimentarsi con parmigiano reggiano, latte e multivitaminici. L’esponente della federazione anarchica informale aveva intrapreso lo sciopero della fame e della sete lo scorso 20 ottobre 2022 per protestare contro le detenzione al regime del 41 bis. Con l’aggravarsi delle sue condizioni, è stato ricoverato nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano.
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L’anarchico Cospito ferma il suo sciopero della fame
Dopo il rigetto della sua istanza di esonero dal regime di 41 bis, Cospito aveva annunciato dall’ospedale di voler sospendere nuovamente l’assunzione di liquidi e di integratori. Intanto Alfredo Cospito riprende ad alimentarsi con formaggio. Sotto il consiglio dei medici, Cospito ha smesso di scioperare con l’astinenza dal cibo e ha ripreso ad alimentarsi. Nei giorni scorsi i tribunali di sorveglianza di Milano e Sassari hanno anche rigettato le istanze per il differimento della pena in regime di arresti domiciliari. Il 18 aprile la Corte Costituzionale dovrà decidere sulla legittimità della norma che impedisce di applicare attenuanti della pena. Nonostante la relativa pochezza dei fatti per cui è in carcere, Cospito è comunque accusato di strage contro la sicurezza dello Stato. I suoi legali hanno annunciato di volersi rivolgere alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
Cospito è stato condannato a trent’anni di carcere per aver gambizzato Roberto Adinolfi, che nel 2012 era l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare. È ancora sotto processo, inoltre, per il fallito attentato alla scuola allievi carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. Nel 2006, infatti, esplosero due bombe senza causare feriti.
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