Vladimir Luxuria contro Matteo Salvini, il vicepremier che nei giorni scorsi aveva scelti di partecipare attivamente, come uno dei protagonisti di punta, al Congresso delle Famiglie andato in scena a Verona, manifestazione che aveva fatto molto discutere per le prese di posizione forti in tema di diritti civili. La presenza del leader della Lega è finita nel mirino di Vladimir Luxuria, che ha scelto di tornare all’attacco dopo la fine della kermesse.
In particolare, Luxuria ha puntato il dito contro la rete di alleanze che Salvini sta costruendo in vista delle prossime elezioni europee, per le quali si voterà il 26 maggio e che rappresentano un passaggio di grande importanza per la Lega, che spera in un’ulteriore affermazione alle urne. Tra i partiti che fanno parte del “fronte sovranista”, insieme a Carroccio, c’è però anche
Alternative fur Deutschland.
Luxuria ha così ricordato come la leader della formazione tedesca,
Alice Weidel, sia lesbica e stia crescendo due bambini fuori da quella che a Verona sarebbe stata definita come una “famiglia tradizionale”. “Salvini è al corrente del fatto che questa donna, leader di un partito di estrema destra, ha una compagna, è dichiaratamente omosessuale e ha più volte sottolineato come ‘famiglia’ è una parola da utilizzare ogni qual volta ci siano dei bambini?”.
Durante un’intervista ad Adnkronos, Luxuria ha così sottolineato l’incoerenza di una Lega che, in Europa, si allea con partiti dalle posizioni ben diverse rispetto a quelle difese da Salvini a Verona. Una polemica che arriva in un momento in cui il tema della famiglia è sotto i riflettori, vista anche la scelta di eliminare le diciture “genitore 1” e “genitore 2” dalla carta d’identità dei ragazzi minorenni per sostituirla con “madre” e “padre”. Decisione che aveva fatto parecchio discutere e che, secondo i contestatori, poteva dare adito a discriminazioni.
Salvini, altro attacco a Fazio: “Quel signore guadagna 4 milioni di euro”