L’operaio 32enne Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, “ha inseguito la vittima, l’ha colpita con la stampella e l’ha finita colpendola a mani nude. Poi le ha sottratto il telefono cellulare”. Così il dirigente della Mobile Matteo Luconi descrive così l’omicidio di Alika Ogorchukwu, il 39enne nigeriano ucciso venerdì a mezzogiorno nel centro. In base alle registrazioni delle telecamere del Comune presenti sulla strada del delitto, l’agonia della vittima è durata tra i tre e i 4 minuti.
“Le indagini sono in corso, ma la situazione è abbastanza chiara – spiega la polizia – tutto sembra essere nato da una lite per futili motivi, con una reazione abnorme da parte dell’aggressore nei confronti della vittima che gli stava chiedendo l’elemosina”. Smentita l’ipotesi di apprezzamenti su una donna.