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Alluvione in Emilia Romagna: ecco chi è l’uomo che ha girato un video con Giorgia Meloni

La decisione di Giorgia Meloni di recarsi nelle zone dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione ha suscitato diverse polemiche, ma anche qualche reazione di giubilo. È il caso quest’ultimo di un uomo che è diventato famoso sui social per aver postato sul suo profilo Facebook un video in cui si accorge della presenza del premier a Ghibullo, 9 chilometri a sud-ovest di Ravenna. Il protagonista di questa vicenda si chiama Alberto Albonetti e, secondo qualcuno, l’incontro con la Meloni non sarebbe stato casuale.
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alluvione Alberto Albonetti Meloni

Alluvione: chi è Alberto Albonetti che ha girato un video con la Meloni

Ma soprattutto, secondo quanto riferisce il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, Alberto Albonetti sarebbe un nostalgico del fascismo. “Ciao buongiorno, come ti chiami?”, gli chiede Giorgia Meloni nel video. “Mi chiamo Alberto – replica lui che indossa una polo azzurra e ha un megafono in mano – Guardate, c’è Giorgia…è venuta qui Giorgia… l’unica che si è presentata qui oggi a sorpresa… senza dire niente a nessuno…Guardatela…Giorgia!”.

Da quel momento il volontario dell’alluvione in Romagna, Alberto Albonetti, è diventato una specie di star mediatica, lodato dai politici e intervistato da innumerevoli testate giornalistiche. L’uomo abita a San Pietro in Vincoli e di mestiere fa il parrucchiere. E domenica scorsa si è recato in macchina a Ghibullo per distribuire beni di prima necessità. Ed è in quel momento che è avvenuto il fatale incontro con Giorgia Meloni.

Ma sul suo profilo Facebook, dove appare anche la foto scattata insieme alla figlia e alla Meloni nel post alluvione, ci sono anche altri post da cui emerge chiaramente che Alberto Albonetti è un nostalgico del fascismo e di Mussolini. Il 21 maggio del 2018, ad esempio, l’uomo pubblica un fotomontaggio: un ritratto del duce fez e divisa militare con la scritta “Ditemi la verità…vi serve una mano…Torna subitoooo”. In un altro fotomontaggio c’è Mussolini che fa il saluto romano e un fumetto che recita: “Italiani si nasce non si diventa. Lo straniero non sarà mai italiano! Fatelo capire alla Boldrini”. Ma i post dello stesso tipo sono innumerevoli.
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