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Alta velocità interrotta, spunta la pista anarchica

Alta velocità interrotta bomba anarchici

L’Alta Velocità tra Bologna e Firenze ha subito una drammatica interruzione ieri, 8 agosto, quando alcuni intrusi sono entrati nella galleria tra le località di Idice e San Pellegrino, situata al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna.

Secondo le ricostruzioni, dopo l’ingresso degli intrusi, uno di essi ha utilizzato la colonnina SOS per annunciare la presenza di una bomba. Immediatamente, il macchinista di un treno in transito ha dato l’allarme segnalando di aver avvistato persone all’interno della galleria. In pochi minuti, sul luogo dell’incidente sono giunte le prime pattuglie della polizia ferroviaria e i tecnici di Rfi. A seguito dell’annuncio, la Polizia Scientifica è stata chiamata in causa, iniziando una minuziosa ricerca metro per metro nell’intera galleria.

Nonostante l’allarme, non è stata rinvenuta alcuna bomba. Tuttavia, le operazioni di ricerca e verifica hanno comportato lunghe interruzioni, costringendo i treni ad essere deviati sulla linea ferroviaria ordinaria, causando ritardi significativi, in particolare tra le stazioni di Firenze e Bologna. Alcuni treni hanno registrato ritardi fino a 150 minuti.

La Polfer, in seguito, ha scoperto due telecamere di sicurezza e una centralina danneggiate all’ingresso della galleria. Per quanto riguarda la colonnina SOS utilizzata per l’annuncio, nelle prossime ore si prevede un sequestro allo scopo di esaminarla alla ricerca di eventuali impronte che potrebbero aiutare a identificare l’autore della falsa segnalazione. Da quanto emerso, la voce dell’individuo non ha mostrato particolari inflessioni dialettali.

La pista investigativa attualmente privilegiata dalla Digos sembra essere quella anarchica. Gli inquirenti stanno esaminando se questo blitz possa rappresentare una “risposta” allo sgombero del centro sociale “Corsica” avvenuto a Firenze, che ha visto l’arresto di otto militanti anarchici, o in relazione all’operazione della Digos di La Spezia contro alcuni anarchici.