Amazon sta acquistando PillPack per circa $ 1 miliardo, famosa farmacia online che permette le consegne a domicilio dei farmaci pre-dosati, probabilmente la farmacia “online” più innovativa del momento. L’azienda dell’e-commerce avrebbe pensato fortemente ad introdursi nel settore delle farmacie a suo modo. Questo ha già in qualche modo spaventatole grandi catene farmaceutiche americane, le quali dopo l’annuncio, hanno subito una durissima battuta di arresto in Borsa. Tj Parker, uno dei fondatori della PillPack, si è dichiarato entusiasta dell’acquisizione da parte di Amazon e non vede l’ora di poter lavorare a fianco del colosso dell’e-commerce. L’operazione di acquisizione dovrebbe completarsi nella seconda metà del 2018. Secondo quanto riportato dal The Wall Street Journal, Amazon avrebbe battuto sul tempo Walmart che stava corteggiando da tempo PillPack. Si sa che in questo Jeff Bezos sembra possedere un qualcosa in più rispetto agli altri e in questo caso proprio il CEO di Amazon si è preso anche una piccola rivincita sempre su Walmart che di recente aveva soffiato da sotto il naso FlipKart. Amazon è pronta a consegnare porta a porta anche le medicine.
Leggi anche: Amazon: drone per le consegne in arrivo
Chi è PillPack
PillPack, che dispone di un migliaio di dipendenti – contro ad esempio i 235mila del colosso Walgreens – ha sviluppato un sistema di gestione dei medicinali innovativo. In pratica il cliente attiva un account, indica i farmaci che usa normalmente e la sua farmacia di riferimento (che detiene le prescrizioni mediche), fornisce i propri dati assicurativi e quelli di pagamento. Dopodiché PillPack consegna al cliente un dispositivo che contiene tutti i medicinali correttamente divisi per giorno in bustine etichettate. In questo modo basta sfilare quotidianamente dalla bocca del dispender ogni bustina. Grazie a una app per smartphone è possibile gestire poi i nuovi ordini per la ricarica e ricevere la consegna in pacco anonimo direttamente a casa. Nel caso di cambiamento di prescrizioni o scadenze il proprio medico può direttamente contattare l’azienda.
Insomma, una grande comodità soprattutto per gli anziani o chi se ne prende cura. “La squadra visionaria di PillPack ha una combinazione di forte esperienza farmaceutica e un focus sulla tecnologia”, sostiene Jeff Wilke, capo del settore consumer di Amazon. “Siamo entusiasti di vedere cosa potremo fare insieme per i clienti nel tempo”. L’accordo PillPack darà a Amazon un vantaggio in campo farmaceutico, un’area che si è dimostrata resistente a prezzi bassi e interruzioni. Gli analisti ipotizzano che Amazon possa calzare la farmacia online in una nuova offerta per gli abbonamenti Prime.
Leggi anche: Amazon con Whole Foods: ecco come conquisteranno il mondo
L’acquisizione di Amazon
Questo accordo dunque, conferma l’interessamento di Amazon nel settore della vendita dei farmaci, dichiarando guerra al retail tradizionale anche in un campo particolarmente difficile. PillPack si occupa del confezionamento e della consegna di medicinali: il suo sito è autorizzato a spedire prescrizioni in 49 stati americani. Il suo fatturato si aggira intorno ai 100 milioni di dollari. Questo servizio potrebbe essere tremendamente utile per le persone che assumono più farmaci. L’acquisizione di Amazon potrebbe aiutare PillPack a crescere (attualmente vanta solo 1.000 dipendenti). PillPack, nel frattempo, è già autorizzato a fornire farmaci a tutti i 50 stati degli Stati Uniti, aiutando Amazon a superare gli ostacoli normativi che potrebbero aver complicato la sua incursione nel settore dei farmaci da prescrizione.
Il CEO italiano di Walgreens Boots Alliance, Stefano Pessina, ha comunque sottolineato come la sua azienda non è particolarmente colpita dall’acquisizione di Amazon visto che il mondo delle farmacie è decisamente più complesso di una semplice consegna online di medicine. Sappiamo, ma soprattutto abbiamo visto, che quando Amazon decide di scendere in campo non lo fa solo per carpire il terreno ma lo fa con convinzione e praticamente sempre è riuscita a realizzare un successo di quello che ha progettato. A dire il vero, Amazon rimane il rivenditore da battere, anche se ha aumentato il prezzo di adesione Prime del 20% a maggio a $ 119. Subito dopo, il titolo ha toccato nuovi massimi mentre gli investitori scommettono su Amazon mantenendo il primato con i consumatori e la concorrenza. Vedremo dunque se anche con le farmacie riuscirà a modificare nuovamente il mercato e a renderlo per la prima volta non solo fisico ma anche “online”.
Leggi anche: Amazon, ti sta cercando per avviare attività di consegna