Amazon Pharmacy sbarca in Giappone, pronta a rivoluzionare il sistema sanitario del Paese. Non è una novità assoluta, poiché i servizi di Amazon Pharmacy, il settore della multinazionale di Jeff Bezos che si occupa della distribuzione di medicinali, sono già disponibili in diversi Paesi. Ma ora il colosso della distribuzione ha dato un’accelerata aprendo una sua filiale anche in Giappone. E dà l’impressione di voler puntare forte su questo business potenzialmente enorme.
Una svolta che, se confermata, promette di portare a una vera e propria rivoluzione nel sistema sanitario, perlomeno sul modo in cui i consumatori finali potranno entrare in possesso dei prodotti. L’azienda di Jeff Bezos, nell’annunciare l’approdo in Giappone, mette in risalto il fatto che i clienti “non saranno più costretti a fare code in farmacia” per ritirare i prodotti di cui hanno bisogno. Non solo: i pazienti potranno ricevere indicazioni sulla somministrazione dei farmaci attraverso video chat con farmacisti, accessibili attraverso i loro account Amazon.
Il servizio Amazon Pharmacy consente agli utenti di ricevere prescrizioni elettroniche dopo una diagnosi online attraverso l’applicazione CLINICS, oltre ovviamente a coprire l’invio di farmaci prescritti presso cliniche e ospedali. Il servizio, sottolinea il colosso americano, è rivolto soprattutto a persone che presentano condizioni di salute croniche e che necessitano regolarmente di prescrizioni. Gli utenti hanno anche la possibilità di farsi inviare i farmaci presso farmacie di loro fiducia e di andare a ritirarli in loco.
L’ingresso di Amazon nell’industria farmaceutica è stato segnato da passaggi non semplici, che hanno portato al taglio di molti posti di lavoro nelle unità One Medical e Pharmacy per la necessità di risparmiare 100 milioni di dollari. Al taglio del personale è seguita comunque un’espansione dei servizi e, come sottolinea l’azienda, “il recente lancio in Giappone ha rappresentato un passo significativo nella sua espansione globale“.
Insomma, Amazon Pharmacy non solo mira a semplificare la vita dei pazienti giapponesi, ma punta anche a trasformare il modo in cui le persone gestiscono la loro salute, portando una ventata di novità e tecnologia in un settore tradizionalmente lento a cambiare. Il futuro della distribuzione dei medicinali è qui e porta il nome di Amazon.