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“Ammoniaca nei biscotti Oreo per renderli neri”: anche Salvini entra nella polemica

I famosi biscotti Oreo al centro di un giallo dopo le rivelazioni pubblicate dal giornale olandese Noordhollands Dagblad secondo cui, nello stabilimento Ofi-Olam dell’azienda, situato a Koog sur le Zaan, verrebbe utilizzato da anni un ingrediente segreto: “Ammoniaca per modificare il colore e il gusto degli Oreo”. La fabbrica fa capo alla multinazionale Mondelez. La notizia ha fatto subito il giro dei social, scatenando una marea di polemiche e di accuse contro i produttori del famigerato biscotto.

I biscotti Oreo

Secondo quanto emerge, le accuse sarebbero state mosse da una fonte rimasta per il momento anonima. Si ipotizza possa essere un ex dipendente della fabbrica degli Oreo che avrebbe contattato il quotidiano olandese proprio per rivelare quanto ha potuto vedere con i suoi occhi durante i molti anni che ha trascorso in quell’azienda. Come ad esempio la pratica di scaricare l’ammoniaca all’esterno dello stabilimento. Secondo il giornale che ha pubblicato la notizia, inoltre, il governo olandese sarebbe stato a conoscenza dell’illecito, ma non avrebbe mosso un dito di proposito.

“La fabbrica di cacao di Koog aan de Zaan non è mai stata progettata per lavorare grandi quantità di ammoniaca, non sono mai stati investiti abbastanza soldi per farlo correttamente. – racconta la fonte al giornale – Troppo costoso, pensavano. Quindi l’ammoniaca fuoriesce da ogni angolo e fessura, la puzza è enorme. L’ambiente? Questo non interessa i vertici dell’azienda. Quello che interessa loro è avere una polvere di cacao nero e quanto guadagno ne consegue”.

Come già accennato, la notizia ha valicato immediatamente i confini dei Paesi Bassi, grazie ovviamente a social. A commentarla con un post su Twitter c’è anche Matteo Salvini. “Ammoniaca nei biscotti Oreo per renderli neri, l’incredibile denuncia di un giornale olandese. Quanti ne hanno mangiati in questi anni ragazze e ragazzi di tutte le età? Va fatta chiarezza al più presto”, questo l’appello lanciato dal vicepremier del governo Meloni e leader della Lega.

Il direttore di Olam, Eric Nederhand, interpellato sulla vicenda, ammette candidamente che l’ammoniaca viene aggiunta al processo di produzione degli Oreo. Ma specifica che “Ofi-Olam utilizza l’ammoniaca come soluzione alcalinizzante per alcune polveri di cacao per modificare il colore o il sapore del prodotto finale. Non restano che poche tracce di ammoniaca nel prodotto finale”. Anche la multinazionale Mondelez, per bocca del suo portavoce Annick Verdegem, dichiara che “l’utilizzo di carbonato di ammonio negli alimenti non incide sulla qualità degli alimenti o sulla sicurezza del prodotto”.

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