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Porte girevoli al Pd: Laura Boldrini entra ufficialmente tra i dem

Nuovi ingressi in un Partito Democratico che, orfano di Renzi, si sta riallineando, scoprendo una seconda vita. Dopo quello dell’ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ecco ora anche l’ex presidente della Camera Laura Boldrini. L’annuncio ufficiale è arrivato attraverso un’ intervista a Repubblica: “Vado con il Pd perché vuole aprire un dialogo con tutti quei mondi che, ieri e oggi, non si sentono più rappresentati e recuperare la fiducia dei giovani che non vanno più a votare”.

La Boldrini spiega come ci siano diversi motivi che l’hanno portata a questa scelta: “Con la destra peggiore di sempre non è più tempo di piccoli partiti e di fare troppi distinguo. A forza di farlo rischiamo solo di estinguerci. Già alle europee avevo votato Pd. Poi con la crisi di governo siamo arrivati a oggi. Ho atteso che fossero scelti ministri e sottosegretari perché non volevo assolutamente che il mio passaggio potesse far pensare a qualcuno che miravo a qualche incarico”.

La sua scelta non ha nulla a che vedere, però, con la scissione di Matteo Renzi: “La mia decisione non è legata affatto all’uscita di Renzi e del suo gruppo. Ho maturato da tempo il mio passo. Rispetto, anche se non condivido, la scelta di Renzi, perché le divisioni non hanno mai portato bene e oggi c’è bisogno più che mai di unire le forze. Voglio credere all’impegno che ha preso di non indebolire il governo”.

L’intesa di governo con i 5 Stelle per la Boldrini, è “dovuta alla necessità di uscire da una bolla di propaganda in cui Salvini aveva precipitato il Paese”. Nonostante il post di Grillo in cui si chiedeva sui social ‘cosa succederebbe se ti trovassi in macchina con la Boldini’ non possa essere dimenticato: “Quell’attacco inaugurò una strategia violenta e spregiudicata che ha danneggiato me e anche la mia famiglia. Ma non ho fatto e non farò politica con le categorie del risentimento e del rancore. Il Paese ha bisogno di archiviare la stagione del’odio”.

 

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