Strage in Texas, 12 vittime. Una sparatoria è scoppiata poco prima della mezzanotte di lunedì 3 luglio, la vigilia dell’Independence Day, provocando almeno tre morti e otto feriti. Questo nuovo e terribile episodio di violenza riconducibile alle armi da fuoco sconvolge nuovamente gli Stati Uniti, in particolare lo Stato del Texas, appena poche ore dopo un altro eccidio avvenuto a Philadelphia. Il comunicato stampa rilasciato dall’unità omicidi del dipartimento di polizia locale ha rivelato che tra le vittime ci sono dieci adulti e un minorenne. I tragici eventi si sono svolti in un parcheggio nella zona di Horne Street nel quartiere di Como. Al loro arrivo sul luogo, gli agenti di polizia hanno trovato diverse persone colpite da spari.
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Altra strage negli Usa, le dinamiche degli eventi in Texas
Un’altra strage in Texas. Le autorità hanno reso noto che alcuni dei feriti sono stati portati negli ospedali locali a bordo di veicoli privati, mentre altri sono stati trasportati in ambulanza. Una delle vittime, purtroppo, è stata dichiarata morta sul posto. Il Capitano della Polizia, Shawn Murray, ha descritto la tragica scena durante una conferenza stampa. “C’è stata una sparatoria. Sembra ci siano più vittime a cui hanno sparato. Tre di loro sono state trasportate al Harris Southwest. Altre cinque persone sono state trasportate al John Peter Smith”. Jason Spencer, sergente della polizia di Fort Worth, ha aggiunto che c’era un “grande raduno di persone” nel parcheggio poco prima dei fatti.
Al momento, le autorità stanno ancora cercando di capire le ragioni alla base dell’incidente. È “troppo presto”, hanno spiegato, per stabilire se la sparatoria fosse il risultato di una “disputa tra gang locali, di una lite domestica o di qualcos’altro”.
Il più tragico Independence Day di sempre
L’Independence Day viene così nuovamente offuscato da un altro episodio di violenza armata. Ricordiamo che il 4 luglio dell’anno scorso, un uomo armato ha aperto il fuoco durante una parata a Highland Park, nello stato dell’Illinois, uccidendo sette persone di età compresa tra gli 8 e gli 85 anni e ferendone altre 24. La conseguente caccia all’uomo ha paralizzato l’area di Chicago prima che un sospetto venisse arrestato dalla polizia. L’America continua a contare le vittime dell’epidemia di violenza armata, mentre la questione del controllo delle armi rimane un tema centrale e molto discusso nel dibattito politico nazionale.
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Giusy Caliandro, c’è un sospettato per la sua morte.