L’Antitrust multa le compagnie telefoniche. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, meglio conosciuta come Antitrust, ha sanzionato quattro compagnie telefoniche. Le multe ammontano a un totale di un milione di euro a causa di “criticità nella gestione delle procedure interne delle cessazioni delle utenze”. Le compagnie sanzionate sono: Vodafone, Wind Tre, Telecom e Fastweb. Le sanzioni sono state comminate a seguito di comportamenti illegittimi nella gestione delle cessazioni delle utenze di telefonia fissa e mobile. Anche nell’ipotesi di migrazione verso un altro operatore.
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Multa dell’Antitrust per quattro operatori telefonici, che cosa è successo
Ecco perché l’Antitrust multa le compagnie telefoniche. Al centro del problema, l’utente che richiede di interrompere il servizio. Anche chi decide di passare a un altro operatore. Spesso queste categorie di consumatori continuano a ricevere la fattura dal vecchio operatore. In alcuni casi, anche dal nuovo operatore. Ciò ha creato situazioni di doppia fatturazione a carico dell’utente. Questo è costretto a pagare le fatture sia del vecchio sia del nuovo operatore.
Secondo l’Antitrust, la causa di questa situazione è la presenza di anomalie e disallineamenti tecnici. Le discrepanze riguardano i sistemi di gestione informatici delle compagnie telefoniche. Queste non adottano meccanismi di controllo e di intervento tempestivo.
La maximulta dell’Antitrust alle compagnie telefoniche, nel mirino la difficoltà del cambio operatore
Inoltre, l’Antitrust ha diffidato le quattro compagnie telefoniche dal continuare a praticare la scorretta gestione delle cessazioni delle utenze. Le compagnie hanno novanta giorni di tempo per comunicare le iniziative adottate a tal fine. Le compagnie telefoniche sono state sanzionate per aver violato le regole in materia di tutela dei consumatori e della concorrenza. Un cartello che ha procurato un danno economico per gli utenti che avevano richiesto la cessazione del servizio.
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