Un incendio che rischiava di trasformarsi in una tragedia, con un anziano rimasto solo e intrappolato in quell’appartamento che si stava trasformando minuto dopo minuto in una trappola mortale. Salvato, però, dal coraggio dei vigili del fuoco di New York, che non si sono fatti spaventare una volta giunti sul posto e si sono introdotti nell’abitazione, avvolta dal fumo nero, per cercare di salvare l’uomo rimasto all’interno. Tra di loro l’eroe del giorno, un italiano.
Insieme ai colleghi della squadra numero 16 del FDNY (il New York City Fire Department) c’era infatti anche Paolo Vellucci, vigile del fuoco sulla quarantina figlio di emigrati di Mola di Bari. Tutto è successo a Manhattan, come raccontato dalle testate americane: “Un corto circuito ha colto di sorpresa l’anziano uomo, semidistruggendo il suo appartamento. Scattato l’Sos, i vigili del fuoco Paul Vellucci e Leonardo Campo hanno raggiunto il palazzo a Manhattan con la squadra di pronto intervento”.
“Giunti sul posto, hanno aperto la porta d’ingresso e sono stati investiti da una nuvola di fumo nero che, tuttavia, non ha impedito loro di domare il fuoco e raggiungere una camera da letto sul retro. La visibilità era scarsa, ma dopo aver percorso qualche metro Vellucci ha rinvenuto il corpo di un’anziano uomo sul pavimento che ha subito trascinato fuori dall’appartamento. Sono stati momenti drammatici. L’anziano aveva respirato tantissimo ossido di carbonio e perso conoscenza. Grazie anche al tempestivo intervento dei soccorritori sanitari, è stato rianimato e trasportato in ospedale, ora sta meglio”.
L’uomo tratto in salvo era coperto di detriti e per salvarlo i due hanno immediatamente formato un corridoio di sicurezza. In una nota pubblicata sul sito Molesi American Dream, le associazioni di emigranti di Long Island, che per primi hanno divulgato la notizia, salutano l’impresa del vigile del fuoco italo-americano: “La comunità molese è orgogliosa del nostro vigile del fuoco Paolo Vellucci che ha salvato un uomo da un incendio al 40esimo piano di un grattacielo a Manhattan. Grazie Paolo per aver salvato una vita”.
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