Avete mai pensato di costruire un itinerario di viaggio in base al vostro umore del giorno? O al fatto che anche le città, come le persone, hanno un’anima e voi potreste scoprirla?
Apptripper è la prima app di viaggio basata sulle emozioni: amore, rabbia, sorpresa, malinconia, estasi, gioia, paura, meraviglia. Otto possibili itinerari cha a partire dalla vostra interiorità vi faranno visitare capitali europee, musei, aree archeologiche e architetture dei posti più belle città d’arte del mondo.
Intervistiamo Sebastiano Deva, CEO e ideatore di Apptripper, laureato in filosofia dell’arte. “Scriviamo mappe emozionali dando una lettura alternativa a quella tradizionale al patrimonio storico artistico. Apptripper è una serie di applicazioni dedicate al mondo dell’arte e della cultura che mette a disposizione del grande pubblico contenuti editoriali di altissima qualità elaborati da chi l’arte la conosce, la studia e la pratica da sempre”. L’idea di Apptripper nasce nel 2012 quando, rientrato in Italia dopo una serie di esperienze in vari musei d’Europa, Sebastiano ha un sogno: “una notte mi è apparso Pablo Picasso in sogno e mi ha suggerito l’idea di base di Apptripper: far vivere alle persone l’arte in maniera personalizzata, come se fosse una cosa propria. Poi nel 2014 insieme al mio co-founder Paolo Varsalona abbiamo partecipato al bando StartHope di Fira e ci hanno finanziato per 500.000 €. Da lì è partita l’avventura”.
L’app è totalmente gratuita, con una serie di contenuti che aumentano l’esperienza utente come i giochi e ad oggi più di 45.000 utenti. Il team di Apptripper realizza anche progetti speciali come quello per la Galleria degli Uffizi di Firenze: un app in 4 lingue che ha dato una lettura completamente nuova del patrimonio museale valorizzando opere che erano ritenute minori e che venivano ignorate dalla maggior parte dei visitatori.
“Siamo anche fornitori tecnologici ufficiali di Samsung Italia, Telecom Italia, TIM e partner di Cisco – racconta Sebastiano. In questo contesto in cui il management dei beni culturali italiani non è culturalmente preparato ad accogliere novità come la nostra è importante attivare delle partnership di altissimo livello per sfruttare le nostre competenze e crescere ulteriormente”.
Entro il 2017 saranno 30 le città visitabili con Apptripper, con 85 musei attivi. Il team, composto da 5 dipendenti, 2 collaboratori esterni e una redazione di 12 persone sparse per il mondo è in cerca di un altro round di finanziamento.