Il franchising vola alto
Aprire un franchising conviene, incontra un rischio di fallimento minore ed è un’interessante forma di autoimpiego. È quanto è emerso dal 32° Salone del Franchising Milano 2017, l’unica fiera B2B del commercio in affiliazione tenutasi lo scorso ottobre a Fiera Milano City. Il comparto vale 24 miliardi di fatturato all’anno e, entro la fine dell’anno, è previsto un incremento di circa mille posti di lavoro.
Il salone, che è coinciso con la ripresa economica italiana, si è chiuso in bellezza, con un aumento degli spazi espositivi (+18%) e del numero di espositori (+15%). Alla fiera erano presenti i grandi marchi (Yamamay, Mondadori, Piazza Italia, ecc.) e i nuovi format attualmente sul mercato, oltre a numerosi imprenditori esteri. Il boom ha riguardato soprattutto i giovani: il 25,6% dei franchisee ha infatti un’età compresa tra i 25 e i 35 anni.
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Dati incoraggianti anche per il fatturato
Al fatturato hanno contribuito 51 mila negozi in affiliazione, con 950 catene franchisor, che danno lavoro a 200 mila occupati. I settori più dinamici in Italia sono moda e food, che fanno da traino all’intero comparto, seguiti da benessere e articoli arredo. Segnali di ripresa nel settore ci sono stati già nel primo semestre del 2017 e per il secondo è previsto un aumento delle vendite dell’1% e 500 nuove aperture.
Aprire un franchising conviene soprattutto nella ristorazione, con una media di aperture che supera gli altri settori del 30% e chiusure vicine allo zero. L’indagine di Confcommercio fotografa uno scenario positivo, con le catene italiane in forte sviluppo anche all’estero, soprattutto in Cina. Un altro dato interessante riguarda la prevista apertura per il 2018 di 2 mila nuovi punti vendita che daranno lavoro a 20 mila persone.
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Franchising e e-Commerce: opportunità o rischio
Chi vuole aprire un franchising, non può ignorare che i consumatori spaziano freneticamente dall’online all’offline a seconda delle esigenze. Gli affilianti hanno in parte colto le potenzialità del digitale come moltiplicatore di business ma, come è emerso dalla 10a ricerca Franchising Gestione del rischio nelle reti in Franchising, solo il 27% di essi afferma di aver regolamentato nel contratto aspetti legali o pratici relativi all’e-commerce.
La comunicazione online è ormai diventata l’anima del commercio e i social network sono un mezzo promozionale a cui si ricorre sempre più spesso. Tuttavia questo tipo di comunicazione necessita di regole che impediscano agli affiliati di intraprendere iniziative di autopromozione che danneggino l’immagine del brand, eventualità alla quale il franchisor deve saper rimediare tempestivamente mantenendo aperta la comunicazione con il pubblico.
Accesso agevolato grazie ai finanziamenti
Per aprire un franchising sono disponibili finanziamenti agevolati che arrivano sia dal canale privato che da quello pubblico. Gli aspiranti affiliati potranno ottenere finanziamenti fino a 35 mila euro da Microcredito. Altre agevolazioni di credito sono proposte da Confesercenti e Confcommercio. Inoltre ve ne sono altre stanziate dalla Regione Lombardia (fino a 60 mila euro per le nuove imprese).
Secondo i promotori del salone, il franchising rappresenta una buona opportunità di investimento soprattutto per i giovani, visto che per loro l’importo di accesso ammonta a 20-50 mila euro, e contribuisce all’occupazione. Un altro dato interessante riguarda la percentuale dell’affiliazione commerciale sull’intero settore della distribuzione, che rappresenta il 7%, e si prevedono ampi margini di sviluppo.