Arianna Meloni, sorella della premier e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, ha deciso di querelare il vignettista del Fatto Quotidiano, Mario Natangelo. La notizia è stata resa nota dallo stesso Natangelo attraverso i suoi canali social.
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La querela si riferisce a una vignetta che Natangelo aveva pubblicato nel mese di aprile sul Fatto Quotidiano, giornale diretto da Marco Travaglio. Nell’illustrazione, Arianna Meloni, che è anche moglie del ministro Francesco Lollobrigida, era ritratta a letto con un uomo straniero. In risposta alle preoccupazioni dell’uomo sul possibile ritorno del marito, il personaggio di Arianna diceva: “Tranquillo, sta tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica”.
La vignetta suscitò un’ondata di polemiche, generando la forte reazione di Giorgia Meloni, che dichiarò: “Se qualcuno pensa di fermarci così, sbaglia di grosso. Si colpisce una persona che non ricopre incarichi pubblici colpevole solo di essere mia sorella”.
Natangelo ha preferito non commentare oltre la vicenda, affermando che continuerà a esprimersi attraverso i suoi disegni e i suoi legali. “Preferisco che a parlare per me, e per gli altri cento da educare, siano solo i miei disegni. E i miei legali”, ha scritto Natangelo sul suo post su Instagram.
La notizia della querela ha trovato spazio anche sulle pagine del Fatto Quotidiano, accompagnata dalla dura risposta del Cdr, che ha definito la decisione “grottesca e pericolosa”. Il Cdr ha sottolineato che “non è il primo politico che vuole limitare la libertà di satira”, aggiungendo che l’utilità sociale e politica della satira giustifica una soglia di libertà più ampia rispetto a ogni altro genere espressivo, in linea con la giurisprudenza consolidata. “Siamo sicuri che la magistratura escluderà qualsiasi reato. A Natangelo va tutta la solidarietà dei colleghi del Fatto Quotidiano. Non ci faremo certo intimidire da questa incredibile iniziativa”, ha concluso il Cdr.