Massimo Ferrero, presidente della squadra di calcio della Sampdoria, è stato arrestato nelle scorse ore dalla Guardia di Finanza. Produttore cinematografico, imprenditore ed ex attore, è finito in manette nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola per reati societari e bancarotta.
Per Ferrero si sono aperte le porte del carcere mentre per altre 5 persone sono invece scattati i domiciliari. Una notizia che ha ovviamente scosso il panorama calcistico italiano, anche se al momento non ci sarebbe alcun coinvolgimento della Sampdoria nelle indagini.
Le accuse sono nate dopo una serie di indagini svolte sui passaggi degli accordi di fallimento relativi ad alcune aziende del presidente della Sampdoria. Il 2 ottobre 2014, come riportato da Repubblica, somme consistenti sarebbero arrivate direttamente a Massimo Ferrero, denaro che secondo gli inquirenti sarebbe stato mascherato dietro “conciliazioni lavorative ideologicamente false”, che in realtà sarebbero state “prive di fondamento”. In questo modo sarebbero state svuotate le casse della società.
Personaggio particolare, molto sui generis, amato e allo stesso contestato dalla tifoseria sampdoriana, Ferrero è soprannominato “Er viperetta” ed è celebre nel mondo del calcio per i suoi atteggiamenti spesso sopra le righe.
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