Luca Lucci è stato arrestato. Si tratta del capo riconosciuto della Curva Sud del Milan allo stadio di San Siro. Lucci è finito nei guai insieme ad altre sette persone, accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Secondo gli inquirenti, il capo ultras gestiva l’arrivo di ingenti quantitativi di droga sia dal Sudamerica che dal Marocco. L’inchiesta della Squadra mobile di Milano è coordinata dal pm Leonardo Lesti. Le misure cautelari per i fermati, tra cui tre arresti, sono state invece decise dal Gip Fabrizio Filice. Luca Lucci è divenuto noto, tra le altre cose, per essersi fatto fotografare nel 2018 con Matteo Salvini proprio allo stadio. A quel tempo il leader della Lega ricopriva il ruolo di vicepremier e di ministro dell’Interno del governo Conte I.
Il 39enne Luca Lucci è finito dunque in carcere a Milano al termine dell’operazione antidroga della Squadra mobile meneghina. L’ultras rossonero era già stato arrestato in passato per reati collegati alla droga. Tra i suoi numerosi precedenti penali anche quello legato al pugno sferrato il 15 febbraio 2009 al tifoso interista Virginio Motta, durante il derby Milan-Inter. L’uomo perse l’uso di un occhio.
Secondo gli inquirenti, Luca Lucci sarebbe stato il vero “boss” del presunto traffico internazionale di stupefacenti. Grosso giro che avrebbe gestito direttamente dal suo ufficio di Milano. Un sistema che lui e i membri della sua organizzazione ritenevano fino ad oggi inattaccabile. Bisogna considerare anche che Lucci, pur essendo sottoposto a sorveglianza speciale dal luglio del 2020, con divieto di avvicinarsi agli stadi, riusciva comunque a tenere in mano le redini del lucroso traffico.
Ad imbarazzare Salvini ci sono adesso alcune fotografie che già avevano fatto discutere a suo tempo. Si tratta di quelle scattate il 16 dicembre del 2018 mentre stringe la mano a Luca Lucci sul prato dello stadio di San Siro, in occasione della festa per i 50 anni della Curva Sud.
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