Arriva il primo mini-rimpasto nella storia del governo gialloverde: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha infatti firmato, su proposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il decreto di nomina a Ministro senza Portafoglio di Alessandra Locatelli, che ha prestato giuramento nelle mani del capo dello Stato.
Locatelli subentra a Lorenzo Fontana al ministero della Famiglia e Disabilità. Fontana a sua volta passa agli Affari europei occupando la poltrona lasciata vuota da Paolo Savona, divenuto nel frattempo presidente della Consob.Il premier Conte ha così accolto di buon grado la proposta della Lega, che ha indicato appunto in Fontana il successore di Savona. Ha fatto già discutere Alessandra Locatelli, deputata della Lega nonché vicesindaco di Como, membro della commissione Affari sociali alla Camera, lo scorso anno aveva appoggiata la crociata promossa dai colleghi Grimoldi e Zoffili per la rimozione dei ritratti del presidente Mattarella dagli uffici comunali del comasco. E un paio di anni fa sostenne il diniego di donare cibo ai clochard nella sua città.
“Ho letto di Conte e ho sentito di Salvini che ringrazio per la fiducia sul mio nome”, si è limitato a commentare Fontana. Tra le opposizioni, critico il Pd sulle nuove nomine: “Tanto tuonò che piovve: Lega e M5S si accordano per un rimpasto in stile Prima Repubblica per continuare a vivacchiare e a gestire l’ordinario senza affrontare i nodi reali della politica economica del Paese e della crescita azzoppata dalle loro scelte sbagliate. Altro che cambiamento” afferma in una nota il coordinatore della segreteria nazionale Pd Andrea Martella.
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