Era un lancio atteso da tempo e già preannunciato: la celebre crema spalmabile della Ferrero, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, si evolve e diventa… vegana. Facile da riconoscere grazie al tappo verde, questa nuova versione del prodotto iconico, che ha conquistato generazioni di giovani e adulti, introduce alcune importanti modifiche. Invece del latte in polvere, uno dei sette ingredienti principali, la nuova versione “vegetale” utilizza ceci e sciroppo di riso. Restano invece invariati gli altri ingredienti: zucchero, olio di palma, cacao, nocciole, lecitina di soia e vanillina. Inoltre, la “nuova Nutella” è senza glutine, pensata anche per chi soffre di intolleranza a questa proteina. Ora la curiosità è tutta per la reazione dei consumatori davanti alla novità proposta da Ferrero. Ogni anno vengono venduti nel mondo oltre 770 milioni di vasetti di Nutella, consumati da più di 110 milioni di famiglie. Naturalmente, sui social è già partita la corsa all’assaggio e alla recensione.
Decine di video sono stati pubblicati su TikTok e altre piattaforme, da utenti impazienti di condividere la loro opinione sul nuovo prodotto e di confermare o smentire le dichiarazioni dell’azienda, che sostiene che la Nutella vegana conservi lo stesso gusto della versione classica. Molti utenti sembrano concordare: “È identica alla classica”, è uno dei commenti più frequenti. Altri invece notano “piccole differenze nel retrogusto”. Nonostante le diverse percezioni, il prodotto sembra comunque raccogliere un ampio consenso. “Dopo il successo di Nutella Ice Cream”, ha dichiarato Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager di Nutella Italia, “introduciamo sul mercato Nutella Plant Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale come ceci e sciroppo di riso, due componenti dal sapore delicato ed equilibrato, che permettono di mantenere l’inconfondibile gusto e la cremosità tipica di Nutella”.
Nel frattempo, a Napoli, i Carabinieri del NAS hanno scoperto un caso di vendita illegale della Nutella Plant Based, lanciata ufficialmente proprio questa mattina. Circa 300 barattoli, identificabili dal tappo verde, sono stati trovati in un negozio del centro storico, venduti a un prezzo notevolmente ridotto (2,60 euro invece di 4,49 euro). Le indagini hanno rivelato che i prodotti provenivano da un carico rubato a giugno e destinato inizialmente al mercato francese.
Si sospetta che il carico rubato, probabilmente conservato in un magazzino improvvisato, sia stato trattenuto fino al lancio ufficiale per non destare sospetti. La produzione di questa nuova versione di Nutella avviene nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, da dove sarebbe partito il carico sottratto.
I Carabinieri hanno sequestrato i 300 barattoli, per un valore complessivo di circa 1.300 euro, che saranno distrutti poiché non si può garantire che siano stati conservati correttamente durante i due mesi di detenzione illegale. Le indagini sono ancora in corso per ritrovare il resto della merce rubata.