Allarme sull’aspartame. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dichiara di aver classificato questo dolcificante artificiale, comunemente usato nelle bevande analcoliche, come “possibilmente cancerogeno per l’uomo”. Il livello di assunzione giornaliera accettabile resta però invariato. In pratica l’Oms classifica l’aspartame come cancerogeno ma non invita ad eliminarne il consumo.
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Aspartame cancerogeno: allarme Oms
“Non stiamo consigliando alle aziende di ritirare i prodotti, né stiamo consigliando ai consumatori di smettere del tutto di consumarli”, afferma infatti Francesco Branca, direttore della nutrizione e della sicurezza alimentare dell’Organizzazione mondiale della sanità, dopo che l’Oms ha lanciato l’allarme sull’aspartame cancerogeno.
Gli esperti dell’Oms, riuniti dal 6 al 13 giugno, hanno concluso che il dolcificante aspartame “può essere cancerogeno per l’uomo”. Per questo è stato inserito nel gruppo 2B della classificazione, sulla base di test che riguardavano specificamente il carcinoma epatocellulare, un tipo di cancro al fegato.
Ma vediamo quali sono i cibi che contengono aspartame. Questo dolcificante cancerogeno si trova in bevande a basso contenuto calorico come bibite dietetiche, piatti pronti, gomme da masticare, gelatina, gelati, cereali per la colazione, farmaci (come pastiglie per la tosse) e in altri prodotti come il dentifricio. In particolare, l’aspartame si trova in migliaia di prodotti cosiddetti ‘leggeri’, ‘light’, ‘0%’ o ‘zero zuccheri’. È presente infine anche in più di 600 farmaci. Si stima che ad oggi circa 200 milioni di persone lo consumino regolarmente in tutto il mondo.
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