L’assalto alla sede della Cgil era stato annunciato dal palco della manifestazione No green pass di sabato scorso. A svelare questo particolare, rimasto finora inedito, è un video mandato in onda dalla trasmissione Quarta Repubblica. Più di un’ora prima dell’irruzione nella sede del sindacato da parte di un folto gruppo di facinorosi, il leader romano di Forza Nuova, Giuliano Castellino, aveva infatti invitato i manifestanti ad unirsi in corteo per puntare sulla sede Cgil. L’assalto si poteva dunque evitare? Si chiede qualcuno.
Un video mostrato da Quarta Repubblica riscrive in parte la storia della manifestazione No green pass di sabato 9 ottobre. Nella puntata di lunedì 11 del talk show condotto da Nicola Porro, viene mandato in onda un estratto dell’intervento di Castellino dal palco di piazza del Popolo. Si sente chiaramente il leader romano di Forza Nuova incitare a più riprese la folla. Lo scopo è quello di convincere quanta più gente possibile ad unirsi in corteo con gli estremisti di destra per andarsi a “prendere” la sede della Cgil.
Intorno alle 16:30 di sabato, Giuliano Castellino prende la parola sul palco. “Oggi noi andiamo ad assediare la Cgil. Partiamo ora in corteo. – queste le sue parole che suonano come una chiara minaccia – Chiamiamo Landini. Se rivuole il suo palazzo, se rivuole la sua sede viene a Roma e proclama lo sciopero generale dei lavoratori contro il green pass. Adesso i microfoni si spengono e si parte tutti verso la Cgil, si va in corteo verso la Cgil”.
Frasi inequivocabili, quelle pronunciate dal leader romano di Forza Nuova. “Qualcuno non ha fatto il suo mestiere. – commenta Matteo Salvini ospite di Nicola Porro in collegamento – o il ministro dell’Interno non sapeva che Castellino era pericoloso e questo sarebbe un problema o ha lasciato che fosse lì. Noi invece di parlare dei problemi dell’Italia siamo qui a parlare del fascismo”.
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