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Australia, anche il cielo diventa rosso per gli incendi. I vigili del fuoco lavorano senza sosta

L’Australia continua a bruciare senza sosta. E ora anche il cielo si è colorato di rosso, mentre i boschi continuano a scomparire. L’immagine del cielo ha subito fatto il giro del mondo, fotografando una situazione drammatica e terribile. Nel Sud-est del continente è stato dichiarato lo stato di emergenza. Le temperature a Sydney hanno toccato quasi i 49 gradi. Oltre 6 milioni di ettari di terreno sono stati distrutti e almeno 24 persone sono morte. Nelle ultime ore la pioggia sta portando un po’ di tregua, ma i vigili del fuoco avvertono che non basterà per spegnere gli incendi e in settimana la situazione tornerà a peggiorare.

Intanto sta circolando un’immagine in particolare associata agli incendi. Non una foto satellitare, ma una simulazione realizzata grazie a tecniche 3D in cui vengono mostrate le zone distrutte dagli incendi. La foto è stata postata su Instagram dal fotografo Anthony Hearsey che ha spiegato nelle storie come è stata realizzata la ricostruzione grafica. Lo stesso Hearsey spiega che sono tutte le aree colpite dagli incendi boschivi.

L’impatto sulla biodiversità dei giganteschi incendi boschivi che stanno devastando l’Australia potrebbe essere enorme. Secondo quanto hanno detto al Times i ricercatori dell’università di Sydney nel 2019 sarebbero periti negli incendi almeno 480 milioni di mammiferi, uccelli e rettili e il fuoco continua a bruciare intere foreste. Gli ambientalisti e gli scienziati australiani temono che vadano perdute per sempre intere specie di animali piante e i ricercatori sono già al lavoro sul campo per cercare di capire la reale portata di questo colossale disastro ambientale e climatico.

Gli incendi hanno colpito particolarmente il NSW, il Queensland meridionale e alcune aree del South Australia, bruciando finora un’area di oltre 3 milioni di ettari, grande quanto il Belgio. In pochi mesi di questa terribile e caldissima estate australe sono andate perse anche vaste aree boschive che circondavano Sydney, compresi dei parchi nazionali e aree protette per salvaguardare specie rare e in via di estinzione. Nelle Blue Mountains, tra novembre e dicembre gli incendi hanno incenerito il 50% delle riserve comprese nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco, dove vivono specie altamente minacciate di estinzione.

 

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