La Germania fa retromarcia sulle auto elettriche. Definite in passato il futuro della mobilità e sostenute con grande decisione, le vetture non godranno infatti dei massicci investimenti che fin qui il governo di Berlino aveva garantito. Un taglio degli incentivi che interessa i veicoli Euro 4 e 5 e che è figlio di un drastico cambio di rotta: la mobilità elettrica è stata ritenuta “troppo costosa”. Come spiegato dalla testata Il Paragone, alcuni utenti hanno anche avanzato l’ipotesi che dietro lo stop possano eserci gli episodi di incendi che si sono verificati nelle ultime settimane. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dietrofront sull’auto elettrica: l’annuncio che arriva dalla Germania
A partire dal 1 gennaio 2024, dunque, in Germania coloro che acquisteranno le auto elettriche Euro 4 e 5 riceveranno un incentivo di soli 3.000 euro, in luogo dei precedenti 4.500 euro. Una diminuzione degli incentivi non di poco conto, che potrebbe comprensibilmente influenzare la scelta dei consumatori nell’acquisto di veicoli elettrici. (Continua a leggere dopo la foto)
“La mobilità elettrica – ha spiegato il ministro dell’economia tedesco, Robert Habeck – è ormai passata al mercato di massa: l’obiettivo del milione di veicoli elettrici ed ibridi in circolazione sulle strade è stato raggiunto nel 2021”, e nel 2002 si è arrivati vicini ai 2 milioni. Quindi le auto elettriche stanno diventando sempre più popolari e “non avranno più bisogno di sussidi governativi nel prossimo futuro”, ha aggiunto Robert Habeck.
La VDA, Associazione tedesca dell’industria dell’auto, si è detta però timorosa all’idea che i tagli possano rendere la produzione interna troppo costosa. Uno stop che potrebbe pesare anche sulle strategie Ue, visto che Bruxelles vorrebbe arrivare allo stop per le auto a diesel e benzina entro il 2035.