Le auto elettriche, soprattutto quelle a guida autonoma (o quasi), sono oramai la nuova sfida per tutte le case automobilistiche attente a rimanere al passo con l’innovazione. Ma cosa succede se si tecnologie quali l’AI (Intelligenza Aritificiale), la stampa 3D e la virtual reality (realtà virtuale) si alleano per dare vita ad una vettura? Hackrod e Siemens ci hanno provato dando vita a “La Bandita”, una vettura elettrica unica nel suo genere creata proprio mediante l’utilizzo delle tecnologie più innovative.
La Bandita: Hackrod e Siemens presentano il futuro delle auto elettriche
Virtual reality, stampa 3D ed intelligenza artificiale sono solo alcune delle tecnologie più innovative che permettono ad aziende e startup di creare prodotti mai visti prima, dalle capacità eccellenti e dal cuore altamente innovativo. È questo il caso di Hackrod, la startup che ha creato – in collaborazione con Siemens – “La Bandita”, nome ufficiale del concept della prima auto al mondo realizzata in realtà mista, progettata dall’IA e realizzata per mezzo di sofisticate stampanti 3D. Questo “veicolo” (gioco di parole) è l’esempio di un nuovo paradigma di produzione, capace di unire tutte queste tecnologie per rivoluzionare completamente l’industria dell’automotive (e non solo). Fine ultimo della giovane azienda californiana Hackrod è quello di rendere il cliente finale anche un co-designer della propria vettura: grazie alla stampa 3D, infatti, sarà possibile personalizzare l’automobile che si sta acquistando, almeno negli esterni e nei dettagli degli interni.
“La visione di Hackrod per il futuro dell’automotive design è quella di un uso entusiasmante e unico del nostro software di progettazione e ingegnerizzazione, completamente in linea con la visione di Siemens per il futuro della produzione” – ha dichiarato Bob Haubrock, Vicepresidente senior, Product Engineering Software, Siemens PLM Software . “Non vediamo l’ora di vedere il concept della speedster ‘La Bandita’ e di usarlo come prova di questa rivoluzionaria metodologia di produzione”.
Hackrod: la startup che vuole rivoluzionare l’automotive
Una delle peculiarità delle tecnologie di ultima generazione è proprio quella di dare la possibilità di personalizzare i prodotti in commercio sulla base dei desideri del cliente finale. È proprio questo a cui punta Hackrod, startup che sta collaborando con Siemens per la realizzazione del primo concept di “La Bandita”.
“La partnership tra Hackrod e Siemens PLM Software è di vitale importanza” – ha affermato Slade Gardner, Hackrod CTO. “La nostra visione condivisa include un design estetico ottimizzato, un solido e convalidato sistema ingegneristico, una produzione complessa e avanzata e una valutazione rapida della qualità in loco. La visione di Hackrod include inoltre una rapida raccolta dei dati per la progettazione e la messa in produzione del prodotto; è per questo motivo che la produzione personalizzata di sofisticati sistemi meccatronici, la connettività hardware di Siemens per l’IoT industriale e la produzione additiva multiasse sono fondamentali per il successo della nostra idea. I prodotti nati da questa partnership illustreranno l’impatto che un team efficiente e motivato può avere sul mercato grazie all’accesso a tecnologie di produzione e di progettazione di ultima generazione” – ha aggiunto Slade Gardner.
Hackrod è infatti al lavoro allo sviluppo di una piattaforma in grado di unire una progettazione estetica davvero su misura con soluzioni ingegneristiche garantite. La loro piattaforma sfrutta la realtà virtuale come strumento di design, IoT e machine learning per evolvere costantemente e perfezionare i sistemi di ingegneria e la stampa 3D industriale per produrre gli esterni della vettura ottimizzati sulle richieste dei clienti.
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