I ballottaggi di domenica 19 giugno hanno consegnato un’Italia profondamente diversa. A partire da Roma e Torino che vanno a finire nelle mani di Virginia Raggi e di Chiara Appendino, candidate di punta del Movimento 5 Stelle. La vittoria della prima del tutto prevedibile, mentre invece è l’exploit di Torino quello che ha stupito un po’ tutti quanti.
Ma i pentastellati hanno ottenuto anche 19 dei 20 comuni nei quali erano arrivati al ballottaggio, portando a casa città come Carbonia, Cattolica e Vimercate.
Il Partito Democratico perde moltissime città, ma riesce a tenere testa a Milano con un Giuseppe Sala che ha vinto sul rivale Stefano Parisi di pochi punti percentuali, e a Bologna laddove viene riconfermato il sindaco uscente in quota Pd Virginio Merola. Il centrosinistra governerà anche a Caserta, Cagliari e sorprendentemente persino a Varese che per più di 20 anni è stata capitanata dalla Lega Nord.
Il centrodestra soffre,
E poi ancora: Olbia va a destra, mentre Rimini e Ravenna si tengono a sinistra; Savona va alla Lega Nord, mentre Salerno rimane fedele a Vincenzo Napoli di centrosinistra. Infine c’è Napoli, dove un Luigi De Magistris più in forma che mai riesce a confermarsi prepotentemente con più del 66% dei voti battendo il rivale di centrodestra Gianni Lettieri.
Brunello Colli