Tutta la comunità di Santa Maria di Licodia, nella città metropolitana di Catania, ha vissuto ore di ansia e tensione per la sorte di un bambino di 10 anni, Mohamed Houssein Khalifa, scomparso nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 marzo mentre si trovava in una comunità per minori della cittadina etnea. Il bimbo è di origine tunisina, è alto circa 1.45 metri e pesa circa 50 chilogrammi. Secondo le testimonianze raccolte, è stato visto per l’ultima volta con indosso un pigiama nero di marca Nike o Adidas.
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Mohamed ritrovato: sta bene
La notizia è arrivata pochi minuti fa: Mohamed è stato ritrovato a Palermo, nei pressi della chiesa di Santa Chiara, in condizioni complessive di buono stato psico-fisico.
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Una volta dato l’allarme, le ricerche del bambino sono state avviate in tutta la zona, coordinate dei carabinieri di Paternò che stanno cercando di ricostruire i possibili spostamenti di Mohamed. Il bambino è stato visto l’ultima volta intorno alla mezzanotte di mercoledì 13 marzo. Gli inquirenti hanno anche diffuso una sua fotografia per favorire le ricerche, che però al momento non hanno portato ad alcun risultato.
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Al momento si contano tantissimi appelli lanciati sui social dai residenti di Santa Maria di Licodia, ma anche dai paesi che si trovano lì vicino. Tra questi c’è anche il messaggio del sindaco della cittadina etnea, Giovanni Buttò, che si rivolge a chiunque sappia o abbia visto qualcosa, chiedendo di riferire tutto alle forze dell’ordine.
L’appello del sindaco
“In qualità di primo cittadino condivido l’ansia per le sorti del bambino di 10 anni allontanatosi nella notte dalla propria abitazione. – questo l’appello del sindaco Santa Maria di Licodia – Rivolgo, pertanto, un forte e impellente appello a chiunque possa contribuire al ritrovamento. Sollecito il senso di umanità di coloro che hanno visto o sanno qualcosa su quanto accaduto e su dove si trova, affinché lo comunichino al più presto alle Forze dell’ordine, anche in forma anonima, se necessario. Chiedo ai responsabili degli organi istituzionali preposti di rafforzare l’apparato investigativo, che pur si sta prodigando, per ritrovarlo. Faccio appello a tutta la comunità cittadina e a quella dei paesi limitrofi affinché la solidarietà, manifestata in queste ore, contribuisca fattivamente al ritrovamento di questo bambino”.
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