E’ stato ripreso perché anche se maschio giocava con le bambole, ma la sua risposta ha spiazzato tutti. Il bambino in questione si chiama Giovanni e ha solo 6 anni. Nonostante la sua giovanissima età ha dato una grande lezione di vita contro ogni pregiudizio a molti adulti. Mentre era al parco di Anzio con il suo Cicciobello, il piccolo Giovanni bacia e abbraccia il suo bambolotto, lo culla sul passeggino, lo prende in braccio, giocandoci. Ma ecco che ad un certo punto gli si avvicina un signore anziano per rimproverarlo: “Ma giochi con le bambole? Sei un maschio dovresti giocare con i soldatini”. Il bambino, per nulla turbato dalle parole dell’anziano signore, dando una risposta che ha spiazzato il suo interlocutore andando contro ogni stereotipo del caso: “Ma io sono il papà, mica la mamma. Lui è mio figlio e si chiama Mario”. Una risposta che è un insegnamento per tutti, un gesto di grande civiltà e contro ogni pregiudizio.
A raccontare la storia del piccolo Giovanni di Roma è il gruppo
Facebook “Guida senza patente” creata da un genitore, Daniele Marzano, in prima linea contro le discriminazioni di genere che descrive la difficoltà dell’essere genitore in alcuni casi. “Giovanni non lo sa che con una semplice risposta sta rendendo il mondo un posto più bello. La sua saggezza ha tanto da insegnare a chi probabilmente si crede più saggio”.
Il post si conclude poi con un augurio affinché il bambino non perda mai questa sua grande sincerità e schiettezza: “Avanti Giovanni, sarai un grande papà e un grande uomo. E sicuramente hai dei grandi genitori”. Una grande lezione fornita da un piccolo uomo che si presta a mille diverse interpretazioni e che inevitabilmente divide tra conservatori e non, ma che, d’altronde, per il bambino resta pur sempre un semplice gioco.
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