Ci sono otto indagati tra medici e infermieri per la morte del piccolo Alessandro, ricoverato e deceduto per Covid venerdì 15 luglio all’ospedale “Spaziani” di Frosinone. È stata disposta l’autopsia sulla salma del piccolo, che verrà presto eseguita al policlinico “Gemelli” di Roma.
L’iscrizione nel registro degli indagati di otto tra medici e infermieri dell’ospedale frusinate è il cosiddetto atto dovuto perché le indagini si svolgano a garanzia di tutti. Dalla Asl nei giorni scorsi erano pervenute diverse dichiarazioni dalle quali si evinceva che le condizioni del bambino erano tali da non permettere l’elitrasporto d’urgenza verso strutture più attrezzate.
I genitori di Alessandro, originario di Alatri (Frosinone), si oppongono a questa versione, Hanno dichiarato al Corriere della Sera che a loro avviso non è stato fatto davvero tutto il possibile e per questo motivo hanno sporto denuncia alle autorità competenti.
Il bambino, non vaccinato perché a detta dei genitori il pediatra aveva riscontrato una reazione a un farmaco, si è sentito male la mattina di venerdì. Risultato positivo al Covid dopo un tampone, è arrivato con un codice verde al pronto soccorso dello Spaziani. Le sue condizioni sono peggiorate velocemente, fino alla morte, avvenuta nel pomeriggio. La Procura dovrà accertare le dinamiche dell’accaduto.