Valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e rilanciare l’agricoltura anche nelle zone incolte, dando priorità ai giovani. Con questi obbiettivi è nata la Banca delle terre agricole: un progetto di mappatura delle terre previsto dal Collegato Agricolo e realizzato da Ismea, l’ente economico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che consente di reperire su internet i terreni di natura pubblica in vendita.
“Si parte – ha illustrato il Ministro Maurizio Martina alla presentazione dell’iniziativa – con i primi 8 mila ettari di terreni di proprietà di Ismea, che vogliamo destinare con corsia preferenziale ai giovani. La Banca delle terre agricole può rappresentare uno strumento fondamentale per rispondere alla richiesta di terreni e valorizzare al meglio il patrimonio fondiario pubblico. Dobbiamo stimolare in ogni modo la crescita delle nostre produzioni, consentendo soprattutto ai giovani di poter avere un accesso alla terra e al credito semplificati. Per questo motivo come Governo abbiamo messo in campo strumenti utili per gli under 40 come i mutui a tasso zero per gli investimenti, l’aumento del 25% degli aiuti europei e soprattutto, con l’ultima legge di bilancio, l’esenzione totale dal pagamento dei contributi previdenziali per i primi 3 anni di attività per le nuove imprese agricole condotte da giovani.”
“La grande sfida che ci poniamo con la Banca delle terre agricole– ha concluso Martina – è costruire per la prima volta una mappatura precisa dei terreni di natura pubblica e lavorare per renderli produttivi. In questo senso rappresenta un mezzo centrale anche per il contrasto al consumo di suolo, perché la destinazione di questi terreni è e dovrà essere agricola”.
Cos’è la Banca delle terre agricole e come funziona
Uno strumento utile di mappatura che consente, a chi cerca terreni pubblici in vendita da coltivare, di accedere facilmente al database nazionale, grazie a una mappa completa disponibile su sito di Ismea.
Il sito consente di avviare una ricerca per regione, e mette a disposizione tutte le caratteristiche dei terreni, la loro posizione, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali. Gli utenti potranno consultare la Banca anche per grandezza dei terreni disponibili, in modo da fare ricerche mirate a seconda delle esigenze produttive.
Nella Banca delle terre agricole sarà possibile trovare i terreni delle Regioni, dei Comuni e degli Enti pubblici che sottoscriveranno convenzioni con Ismea. Sul sito anche i terreni dell’iniziativa “Terrevive”, gestita dall’Agenzia del Demanio con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Le agevolazioni per i giovani della Banca delle terre agricole
I primi 8 mila ettari di terreni di proprietà di Ismea sono tutti in piena coltivazione e saranno destinati con corsia preferenziale ai giovani. La procedura di questi primi terreni prevede un percorso semplice:
- manifestazione d’interesse, attraverso Banca della Terra, per uno o più lotti;
- procedura competitiva a evidenza pubblica tra coloro che hanno manifestato interesse a seguito di avviso pubblico;
- possibilità di mutui agevolati Ismea se la richiesta è effettuata da giovani.
Le risorse finanziarie della vendita saranno destinate da Ismea esclusivamente ad interventi in favore dei giovani agricoltori.