Vetrate oscurate che impediscono di vedere cosa avvenga nel locale, e un bar trasformato in pista da ballo. Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, nella zona di San Lazzaro, tra Trento e Lavis, gli agenti della Polizia hanno fatto irruzione all’interno di un bar perché, nonostante le misure anti-contagio, il gestore aveva deciso di rimanere aperto dopo la mezzanotte. Non contento l’uomo aveva trasformato il locale in una sala da ballo. Grazie a dei speciali pannelli oscuranti, all’esterno del locale si aveva l’impressione che fosse chiuso al pubblico, ma in realtà l’attività sarebbe stata pienamente operativa. Inoltre, l’accesso al locale non sarebbe stato libero, ma regolato da un interruttore, azionato dal gestore, in grado di far entrare unicamente clienti selezionati. Lo stratagemma però non è servito e la scorsa notte i poliziotti hanno appunto bussato alla porta del locale.
Colto sul fatto, al gestore è stato immediatamente ordinato di spegnere la musica e interrompere l’evento di intrattenimento. I clienti sono stati fatti uscire ed il locale è stato chiuso per 5 giorni, e sarà interessato il Commissario del Governo, il Prefetto Lombardi, per valutare l’eventuale protrazione del periodo di sospensione dell’attività di commiserazione di alimenti e bevande per violazione delle norme anti-pandemia da Covid19.Ti potrebbe interessare anche: “Entro metà novembre indennizzi per 350mila aziende”. Il governo va veloce