Da un sasso ad una casa, solo col baratto. Sembra una follia specialmente in era moderna in cui l’unico baratto che sembrerebbe essere accettato è quello di denaro. Eppure Marco Amorosi e Raniero Bergamaschi, neolaureati in Comunicazione per l’Impresa in Università Cattolica di Milano, che l’anno scorso hanno deciso di affrontare questa grande sfida di ottenere una casa partendo dal baratto di un sasso. La prima risposta è stata immediata ed è arrivata da un costruttore edile: Andrea che, dopo aver visto l’annuncio del sasso su un gruppo Facebook, ha deciso di scambiarlo con una bicicletta nuova appena avuta in regalo. E da lì è partito tutto. “L’idea è ispirata a quella del canadese Kyle MacDonald, che nel 2005, riuscì ad ottenere la proprietà di una casa attraverso una catena di scambi partendo da una banale graffetta rossa – ha raccontato Marco a Repubblica -. L’obiettivo è quello di arrivare attraverso questi scambi ad avere una casa che poi possa diventare un centro di produzione video per sviluppare i nostri progetti”.
Ad oggi (ottobre 2021), Marco e Raniero, sono arrivati al settimo scambio, grazie al quale hanno ottenuto una moto, una Suzuki Katana del 1983, del valore di circa 4500 euro. Il progetto, declinato su Instagram, Facebook e Youtube, si chiama, non a caso, “Habere non Haberi”, “Possedere e non essere posseduti” perché lo scopo – ha spiegato ancora Marco – è proprio quello di creare una storia incredibile, a prescindere da ciò che si ottiene”. Ma come avvengono, nel dettaglio, i baratti? Fino ad oggi, tutti gli scambi sono stati conclusi di volta in volta con persone diverse, conosciute su Internet grazie agli annunci su Marketplace di Facebook e Subito.it, in diverse parti dell’Italia.
Ecco tutti gli scambi di Marco:
- Sasso
- Mountain BIke
- Bicicletta Bianchi
- 1 basso e 1 mandolino di un liutaio
- Macbook Pro 2020 nuovo
- Orecchini in oro bianco e diamanti
- Orologio Eberhard degli anni ’50
- Moto Suzuki Katana Gs 1100 del 1983
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