È un fiume in piena la Barbara D’Urso che rilascia una lunga intervista a Repubblica dopo la sua improvvisa e inaspettata cacciata da Mediaset. La conduttrice ha il dente avvelenato contro i vertici del Biscione e, in modo particolare, contro l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi. Le sue sono parole cariche di livore e delusione.
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Barbara D’Urso si sfoga dopo la cacciata da Mediaset
“Il sentimento dominante? Il dolore, unito allo sgomento e alla rabbia. – così Barbara D’Urso apre l’intervista a Repubblica dopo essere stata cacciata da Mediaset – La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E con quel comunicato hanno fatto pensare che fossi d’accordo nella decisione: ‘Canale 5 e Barbara D’Urso hanno concordato che dalla prossima stagione l’artista non condurrà più pomeriggio 5’. Io non ho concordato niente. Voglio dire la mia verità, far sapere come sono andate le cose. Ne ho sopportate tante, forse un giorno lo racconterò, ho messo la testa sotto l’acqua, perché lavoravo con passione. Ma questa volta no”, si sfoga la conduttrice.
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“Il 26 marzo ero a teatro a Bari. – Barbara D’Urso racconta la sua versione dei fatti – Sull’account QuiMediaset esce il seguente tweet: ‘Che cosa antipatica. Troie mi pare azzeccato Silvy’, sotto la foto mia e di Mara. Resta solo due minuti, chi ha le chiavi per entrare lo cancella. L’account dichiara di essere stato hackerato e il giorno dopo QuiMediaset si scusa con le persone offese e i follower ammettendo che è stato un errore interno. Nessuno mi chiede scusa, in fondo sono stata chiamata ‘troia’. Ho cominciato a pensare che forse a Mediaset non ero più gradita. Pongo il dubbio a Lucio Presta, che nel frattempo si occupa professionalmente di me e con cui mi confronto. Pomeriggio 5 era confermato per le due stagioni successive”.
Barbara D’Urso contro Berlusconi
“Pier Silvio Berlusconi è inamovibile: fino a dicembre è con noi, troveremo altre cose. – ricorda le parole del figlio del Cavaliere – Il 2 giugno, ultima puntata, saluto: ‘Ci vediamo a settembre’. Continuo ad andare a Cologno Monzese per due settimane, con la costumista e la sarta preparo gli outfit per la ripartenza. Sentenza definitiva. Chiunque sarà, comincerà a settembre, non a gennaio. Il 28 vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più.
Va bene cambiare conduttore, ma i modi sono inaccettabili. Mi hanno ferito profondamente: prendi questa decisione senza dirmi nulla e senza darmi la possibilità di salutare i miei spettatori. E il comunicato: non ho concordato niente, mi hanno lasciato a casa in pochi giorni. Io da anni conduco Pomeriggio cinque col tailleur, occupandomi rigorosamente di cronaca, e perché continuano a dirmi trash?”, conclude Barbara D’Urso senza cercare di nascondere tutta la sua amarezza per essere stata cacciata da Mediaset.
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