Dalla tarda serata di giovedì 14 ottobre, il consigliere regionale del Lazio, ex M5S, Davide Barillari, ha occupato la sede del consiglio regionale. Con lui la deputata, anche lei ex pentastellata, Sara Cunial. I due sono no vax dichiarati. Ma stavolta hanno messo in piedi questa clamorosa protesta per denunciare l’ingiustizia rappresentata secondo loro dall’introduzione del green pass obbligatorio sul posto di lavoro.
“15 ottobre 2021. I libri di storia ricorderanno questa giornata come la Giornata della vergogna. – denuncia Barillari – Sono entrato nel mio ufficio senza green pass e senza tampone. Da questo momento aspetto le forze dell’ordine che mi dicano che non posso più stare nel mio ufficio a lavorare, aspetto che le autorità di questo Stato, che dovrebbero difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, mi vengano a prendere per farmi uscire con la forza”.
“Io non opporrò resistenza. Il mio è un atto simbolico, politico, istituzionale, per svegliare le coscienze. – precisa il consigliere regionale ex M5S – Io rispetto la Costituzione Italiana. Sono un rappresentante eletto nelle istituzioni democratiche e il mandato che ho ricevuto è quello di rappresentare tutti i cittadini. Anche i più deboli, i più poveri e i più discriminati. Con il mio gesto, voglio dare un segnale a tutte le persone che da oggi e ad oltranza difenderanno con il proprio corpo il proprio posto di lavoro”.
Barillari posta anche un video sui social in cui si vedono lui e la Cunial insieme. “Stiamo occupando il consiglio regionale del Lazio da ieri sera. Siamo entrati e restiamo dentro perché stiamo difendendo il diritto al lavoro insieme a tantissime persone che oggi non potranno entrare in ufficio”, dichiara il consigliere regionale. Mentre la parlamentare mostra un cartello in cui è scritto “Resistere per esistere”.
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