Due lotti di cereali ritirati per un sospetto rischio microbiologico: il Ministero della Salute lo ha reso noto recentemente. Ecco tutti i dettagli sul richiamo e sul motivo per il quale le confezioni sono state ritirate.
Il Ministero della Salute ha reso noto i richiami di due lotti di barrette multicereali per un rischio microbiologico. Si parla di rischio microbiologico quando, all’interno di uno o più prodotti facenti parte del lotto ritirato, viene accertata o, comunque, si sospetta la contaminazione da parte di un virus, un batterio o un altro agente patogeno. L’assunzione di prodotti di questo tipo è, dunque, pericolosa per l’organismo umano e, quindi, si prevede il ritiro dei lotti in questione. Tra gli altri possibili rischi, per i quali possono essere effettuati dei richiami dai supermercati, citiamo anche il rischio chimico, il rischio fisico e il rischio della presenza di allergeni. Ma quali sono i lotti ritirati?
Leggi anche: Shampoo e cosmetici, nuovi sequestri. La lista (aggiornata) dei prodotti ritirati
Quali solo le barrette ritirate
Gli avvisi sono stati pubblicati il 6 marzo ma il ritiro è avvenuto il giorno precedente. Il brand in questione è Cerealitalia e, a differenza delle patatine in busta indicate, si tratta di una società con sede italiana, precisamente a Frigento (AV). Il ministero ha contattato il produttore, Cerealitalia I.D. S.p.A., al fine di chiarire quanto accaduto.
Si parla di rischio microbiologico per i seguenti prodotti: Barrette Multicereali – gusto classico e Barrette Multicereali – Gusto cioccolato extrafondente e cocco. Il motivo è la sospetta presenza di infestanti: “I consumatori che hanno acquistato confezioni appartenenti al lotto indicato, sono pregati di non consumare il prodotto e di riportarlo nel punto vendita di acquisto”.
Le barrette ritirate dal commercio sono vendute in confezioni da 126 grammi, ciascuna contenenti 6 pezzi singoli da 21 grammi ciascuno. Oggetto del richiamo quelle che appartengono ai lotti numero L23150 con il termine minimo di conservazione fissato al 30 maggio del 2024 (gusto classico) e numero L23236 con termine minimo di conservazione fissato al 24 agosto 2024 (gusto cioccolato extrafondente e cocco).
I pezzi invenduti sono stati già ritirati dagli scaffali dei negozi. Per i consumatori che avessero già acquistato le Barrette Multicereali con i lotti oggetto del richiamo, l’invito è a non consumare il prodotto e di riportarlo nel punto vendita di acquisto.
Leggi anche: Patatine Chips ritirate dal commercio, il ministero della Salute: “Rischio chimico”