Scontro senza esclusione di colpi tra virologi. A scatenare la bagarre sono state le dichiarazioni rilasciate da Andrea Crisanti in diretta tv sul vaccino anti Covid-19 Johnson & Johnson. Ospite di Corrado Formigli nella puntata di Piazzapulita del 28 ottobre, il virologo romano ha detto senza mezze misure che, secondo lui, “dopo due mesi di fatto non protegge quasi più niente”. Apriti cielo perché, poche ore dopo, raggiunto dall’agenzia Adnkrons, il collega infettivologo genovese, Matteo Bassetti, lo smentisce sonoramente.
“Il vaccino anti-Covid Johnson & Johnson dopo due mesi di fatto non protegge quasi più niente. È una cosa che dovrebbe sorprenderci tutti. Questa vaccinazione è stata iniziata quando Johnson & Johnson era a conoscenza dei limiti del vaccino”. Sono queste le testuali parole pronunciate da Crisanti durante Piazzapulita che stanno scatenando un putiferio.
Il più inviperito di tutti si dimostra Matteo Bassetti. “I dati relativi al vaccino J&J, pubblicati a luglio, dicono che c’è una risposta sostenuta e robusta per almeno otto mesi. – dichiara il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova – Dopodiché ci sono state delle segnalazioni che hanno evidenziato che dopo due mesi i soggetti che hanno fatto la monodose vedono una riduzione della protezione. Ma cominciare a ridursi non significa che a due mesi scompaiono gli anticorpi”.
“Stiamo attenti a comunicare – Bassetti attacca Crisanti senza citarlo direttamente – altrimenti le persone che hanno fatto questo vaccino pensano di non essere coperte e non è così. Non terrorizziamo 1,8 milioni di persone in Italia che lo hanno fatto. Nel nostro Paese a qualcuno piace gridare ‘al lupo al lupo’ per prendersi i titoloni e le prime pagine dei giornali. Ma così non facciamo il bene della gente”, conclude bocciando su tutta la linea le dichiarazioni rilasciate in tv dal collega.
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