Matteo Bassetti assoluto protagonista dell’ultima puntata di Non è l’Arena. Il punto culminante della serata di La7 si raggiunge verso la fine della trasmissione condotta da Massimo Giletti. L’infettivologo dell’Ospedale San Martino di Genova viene accusato dal senatore ex M5S, Gianluigi Paragone, di essere un “figlio di papà” e di essere stato piazzato nel reparto che dirige dal padre, deceduto 17 anni fa. Bassetti non ci sta e annuncia querela prima di abbandonare il collegamento con la trasmissione. Ma, poco prima, lo stesso Bassetti si rende protagonista di uno scambio di battute con Nunzia Schilirò, la vice questore di polizia sospesa per le sue posizioni anti green pass.
“La dottoressa Schilirò ha detto che non vuole venire in studio perché deve fare il tampone. Che cosa vuol dire? Ha sentito? Dialoghi con lei”, domanda Giletti a Bassetti parlando della recente manifestazione di sole donne tenuta a Firenze proprio dalla dirigente di polizia. “Più che dialogare, credo che ci siano delle regole e vanno rispettate. Sono delle regole che ci siamo dati tutti. Quindi viviamo in una comunità all’interno della quale ci sono delle regole che tutti dobbiamo seguire”, replica il medico con poco entusiasmo.
“Ogni cittadino deve seguire le regole. Se c’è la regola per la quale bisogna fare il tampone, è bene che si faccia. Se sono state messe c’è un razionale scientifico”, aggiunge Bassetti. “Io rispetto le regole. Tant’è che ho citato prima la risoluzione 2383 dell’Unione europea che è una legge sovraordinata alle leggi dello Stato, Che dice che i vaccinati sono vettore di contagio. E quindi quando il governo deve intraprendere delle misure per contenere il contagio, anche i vaccinati devono fare il tampone”, replica in modo ambiguo la Schilirò, lasciando intendere di non voler andare nello studio di La7 per paura di essere contagiata dai vaccinati.
“La mia è una battaglia contro il green pass che è una questione diversa. Non ha nulla di sanitario. Qualche giorno fa l’ha detto anche il Garante della privacy. Inoltre non si possono effettuare pressioni nei confronti dei non vaccinati e non si può parlare di obbligo vaccinale”, puntualizza Nunzia Schilirò. “In Italia, anche grazie al green pass, abbiamo preso un vantaggio eccezionale rispetto ad altri Paesi europei. C’è uno strumento migliore del green pass, il Super green pass. Verrei a manifestare contro il green pass, sono contro”, la bacchetta però Bassetti in modo ironico.
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