Di fronte ai dati scientifici in arrivo sulla variante Omicron, anche Matteo Bassetti si convince che presto dovrà arrivare il momento di uscire dalla fase di emergenza per iniziare quella della convivenza con il virus. Ma il direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ospite di Veronica Gentili a Controcorrente, si spinge anche oltre. Secondo lui, infatti, i vaccinati fanno una “forma influenzale” anche con la variante Delta. Ma la Omicron, aggiunge, “sembra fare lo stesso anche nel non vaccinato”.
“Noi stiamo vedendo due fenomeni insieme. – dichiara Bassetti a Controcorrente – Uno è la Delta che nel vaccinato ha i quadri come quello che ci ha raccontato Minzolini (il direttore de Il Giornale, vaccinato con terza dose ma asintomatico, ndr). Ma ve ne potrei raccontare altri mille o 10mila. Cioè, fondamentalmente, chi è vaccinato con doppia o tripla dose fa una forma influenzale, un raffreddore rinforzato. E la Omicron addirittura sembra fare lo stesso anche nel non vaccinato. Quindi, noi non possiamo affrontare l’epidemia del 2022 con le regole che avevamo nel 2020. Perché è evidente che un conto era mettere in quarantena un soggetto non vaccinato che aveva una carica virale elevatissima e che era giusto che stesse in quarantena 10 giorni”, si infervora il medico genovese.
“Oggi, di fronte ad una malattia che dura molto di meno, mi sembra che non mettere in quarantena i contatti, e magari accorciare anche la quarantena del positivo asintomatico, voglia dire andare in direzione di un pragmatismo che è quello anglosassone. – spiega ancora Bassetti – Gli americani, che ci hanno sempre insegnato come gestire le malattie infettive…”. Ma la Gentili lo interrompe per domandargli cosa ne pensi del cosiddetto “modello Gran Bretagna, che in questo momento ha annullato le restrizioni e ha riaperto quasi tutto. Ieri vedevo la foto di uno stadio quasi strapieno. Secondo lei si può andare in questa direzione qui anche in Italia? Cioè essere tranquilli e riaprire tutto?”.
“Secondo me dobbiamo porci un obiettivo, che non può essere evidentemente quello di continuare con chiusure e con misure restrittive. – taglia corto Matteo Bassetti – Perché la prossima primavera è probabile che avremo il 95% della popolazione che sarà vaccinata o sarà venuta in contatto con la variante Omicron e avrà sviluppato degli anticorpi. Per quella data non potremo continuare a dire alle persone che devono usare le maschere ffp2 e devono stare chiusi. Credo che la convivenza col virus oggi voglia dire anche questo. Da medico capisco poco la questione della ffp2 che aveva un senso un anno fa perché oggi abbiamo i vaccini. Questo la gente finisce di non comprendere. Dobbiamo portarla invece a uscire da questa fase di continua emergenza dicendogli che dovremo convivere per molto tempo con questo virus”, conclude.
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