La direttrice d’orchestra Beatrice Venezi contro Elodie: “Uso poco elegante del corpo femminile“. In realtà, Beatrice Venezi preferisce essere definita “direttore”. E alle infinite polemiche che la riguardano aggiunge anche la sua ultima intervista, concessa ad Andrea Malaguti per “La Stampa”. L’attacco alla capace e bellissima Elodie da parte di un’altra donna, bravissima e bellissima anche lei, non sembra una cosa molto positiva in generale, ma non è tutto. Nella sua intervista, Venezi se la prende con il movimento “Me Too” e poi lamenta le discriminazioni subite in quanto milanese nata da una famiglia modesta.
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Polemica di Beatrice Venezi contro Elodie: “Uso poco elegante del corpo femminile”
La polemica della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi contro Elodie. Il giornalista Malaguti le chiede chi preferisce tra Taylor Swift ed Elodie, così con una valutazione critica anche discutibile. Venezi risponde secca: “Taylor Swift”. Poi argomenta: “Mi sembra che Elodie, con il suo atteggiamento, dia una rappresentazione poco elegante del corpo della donna. Posso dirlo?”. E si prosegue sul “Me Too”: “Le molestie ci sono. Io ho subito al massimo marpionaggio. Ma ho sempre mandato messaggi chiari. All’ultimo invito a cena che ho ricevuto ho risposto: bella idea, aspetta che chiamo il resto del cast”.
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Beatrice Venezi e i valori di destra
Nota per essere una delle poche artiste apertamente schierate a destra nel panorama italiano, Venezi affronta anche un discorso ideologico. “Dio, patria e famiglia?”, le chiede il giornalista. “Dio, patria e famiglia. Era anche uno slogan della Dc, ricorda? Eppure, tanti fanno finta di indignarsi. In ogni caso sono valori in cui io mi riconosco”. Proviamo a scomporli. Dio. Lei ci crede? “Sì”. Prega? “Per mia formazione. Vado a messa. Sono praticante. Nei secoli il cristianesimo ha prodotto anche tanti guai, ma oggi è una delle religioni più tolleranti e accoglienti”. Francesco o Ratzinger? “Di Ratzinger ammiravo la caratura intellettuale, di filosofo, di grande amante delle arti e della musica”. E Francesco? “Sono cattolica, Francesco è il mio Papa”.
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Valore numero due: Patria. “È un concetto di cui dobbiamo tornare ad appropriarci. Significa amore per la nostra terra e le nostre radici, per la nostra tradizione e la nostra cultura. Tutto il mondo ci invidia, noi ci denigriamo”. Sulla patria mi resta una cosa velenosetta da chiederle. Lei vive in Svizzera. “Solo perché il mio fidanzato lavora lì. Diversamente non riusciremmo mai a vederci”. Che è implicitamente una risposta anche sulla famiglia.
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