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Benigni bacia il papa: “Facciamo il campo largo”. Perché scoppia la bufera sul comico. E Feltri…

oberto Benigni è intervenuto in Piazza San Pietro per la prima Giornata mondiale dei bambini. E il suo show ha fatto molto discutere, lasciando anche qualche scia di polemica. In particolar modo per il bacio dato dall’attore al pontefice, cosa assolutamente vietata dal protocollo. Sul sagrato della Basilica di San Pietro, dopo la messa, Benigni ha detto rivolgendosi a Francesco: “Quasi quasi per le prossime elezioni mi presento io. Ci mettiamo insieme con lei e facciamo il campo largo. Sulla scheda mettiamo Mario Bergoglio detto Francesco, vinciamo subito”, la battuta riferita alla strategia di Meloni di far mettere sulla scheda solo il nome, Giorgia. ​Poco prima Benigni aveva baciato il Papa, dicendo: “Le dò un bacio che ne vale centomila, da parte di tutti loro”. Poi, sempre rivolgendosi al Papa, l’attore ha detto: “Santità! Ma lei è qui, a portata di mano e di cuore, vorrei stringerla, baciarla, non so come dimostrarle affetto, amore, potrei ballare un tango qua davanti. Ma prima di entrare due guardie svizzere mi hanno detto: lei può fare qualsiasi cosa qui, solo una cosa non può fare, toccare il Papa. Ma da quando me l’hanno detto ho voglia di fare solo quello”, aggiunge sorridendo. (Continua a leggere dopo il video)
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“Un bacio però glielo posso dare, a che servono i baci se non si danno? È un bacio che arriva da tutti loro, che ne vale centomila”, aggiunge prima di avvicinarsi a Francesco e di baciarlo. Ai bimbi poi ha detto: “Prendete il volo, prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro, costruite un mondo migliore, noi non ci siamo riusciti. Rendete il mondo più bello: il mondo ne ha bisogno, e voi lo potete fare. Cercate di fare le cose belle, rendete gli altri felici, e per farlo bisogna essere felici. Siate felici, diventate l’adulto che avreste voluto accanto quando eravate bambini. Qui siamo in Vaticano, che è la città del Signore, il regno di Dio dove tutto è possibile, anche che uno di voi diventi papa… Magari africano, il primo papa africano o asiatico della storia, o forse di un quartiere popolare di Roma, di Testaccio, o una donna, il primo papa donna della storia… Ne parlerebbero sulla luna, sarebbe straordinario, pensate che roba”. (Continua a leggere dopo il video)

Del monologo di Benigni si è parlato il giorno stesso a “Stasera Italia”, nel consueto appuntamento di Rete4 condotto da Sabrina Scamprini. E qui Vittorio Feltri è stato durissimo nei confronti dell’attore. “Benigni è sempre stato molto simpatico – ha detto Feltri – ma ultimamente ha perso molta verve. Perchè le battute sul Papa e sulle elezioni mi fanno andare il latte alle ginocchia, sinceramente”. Commentando la battuta sul campo largo tra Benigni e il Papa, Feltri ha sentenziato: “Mi sembra una banalità. Certo, non è che mi ha fatto venire i nervi, ma l’ho trovata una banalità ecco. Se Benigni un tempo era simpatico, adesso non lo è più.

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