Silvio Berlusconi ci crede davvero nella possibilità di essere eletto presidente della Repubblica. I primi ad assicurargli il loro appoggio sono stati gli alleati di centrodestra, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Ammesso e non concesso però che i voti di Lega e Fratelli d’Italia arrivino compatti in favore del Cavaliere, mancherebbero ancora alcune decine di preferenze per farsi eleggere al Quirinale alla quarta votazione (quella con maggioranza semplice). A questo proposito, il quotidiano Repubblica riporta le rivelazioni di due fedelissimi berlusconiani come Gianfranco Miccichè e Marcello Dell’Utri, ai quali Matteo Renzi avrebbe assicurato i voti di Italia Viva in favore di Berlusconi.
“Matteo Renzi mi ha detto che se a Berlusconi dovessero mancare solo quelli, i voti di Italia Viva sarebbero garantiti”. Sono queste le parole che Gianfranco Miccichè, ex parlamentare di Forza Italia e attuale presidente dell’Assemblea regionale siciliana, avrebbe utilizzato per spiegare a Repubblica quanto sta accadendo dietro le quinte dell’elezione quirinalizia. Miccichè racconta di essersi incontrato a cena con Renzi a metà ottobre a Palermo.
Argomento della discussione sarebbe stato il possibile patto tra IV e FI per le elezioni palermitane. Ma anche la successione di Sergio Mattarella. Renzi sogna l’aggregazione di un polodi centro che possa risultare decisivo nella votazione. Ma in caso di emergenza non ha escluso appunto di far convergere i voti dei suoi su Berlusconi. Una tesi, quella del soccorso renziano, sostenuta anche da Marcello Dell’Utri.
Dopo essere stato scarcerato e aver scontato cinque anni di detenzione, Dell’Utri lunedì scorso si trovava nella villa di Arcore, racconta il quotidiano, “Silvio stati tranquillo, ho parlato con Renzi. Da quelle parti ti vota anche la segretaria”, avrebbe assicurato al Cavaliere durante una riunione tra dirigenti e coordinatori regionali. “Mi ha detto di fidarci di lui che ha fatto cadere Conte. E io mi fido”, avrebbe aggiunto. “Marcello mi ha raccontato di aver incontrato Renzi. Non so se sia stato un incontro casuale ma c’è stato”, avrebbe confermato Miccichè.
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