Silvio Berlusconi è al centro di un retroscena sulla trattativa tra Pd e Movimento 5 Stelle per la formazione del nuovo governo. Mentre Zingaretti e Di Maio cercano di trovare la quadra, Mattarella e Conte provano ad assicurare il nuovo esecutivo, cercando di evitare crolli clamorosi dovuti a spaccature e numeri che non tornano. Emerge dunque questo frammento di dialogo tra Berlusconi e Conte, in cui l’ex Cav spiega: “Presidente, noi saremo opposizione, ma è chiaro che siamo una forza responsabile: se ci saranno momenti di difficoltà, noi saremo comprensivi e disponibili”.
Un salvagente nei confronti di Giuseppe Conte, quindi, ma le parole pronunciate da Silvio Berlusconi durante il faccia a faccia suonano anche come un appello affinché Forza Italia non venga dimenticata… I sondaggi dimostrano che gli azzurri sono ormai al 6 per cento e, perché no, schierarsi con il nuovo governo potrebbe essere per il Cav una vendetta nei confronti di Salvini.
Il leader della Lega ha infatti più volte ribadito di “non avere bisogno di niente e di nessuno”, una chiara frecciatina a Forza Italia, intenzionata a formare un governo di centrodestra. Un po’ troppo per un leader (quello del Carroccio) volenteroso di correre da solo. Quello di Berlusconi non è propriamente un sostegno esterno, ma a qualcosa che gli somigli parecchio.
Al punto che dentro quel che resta di Forza Italia, da 48 ore si è scatenato il Vietnam. Tutto lo stato maggiore berlusconiano ha ben chiaro che un minuto dopo il voto di fiducia al Conte-bis, nel partito scatterà la corsa alla scissione per la sopravvivenza.
Roma – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Silvio Berlusconi, Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, oggi 5 aprile 2018.
(Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)Al pallottoliere di Palazzo Madama si contano una quindicina di senatori di quel partito pronti a dar vita a “qualcosa di moderato” pur di aiutare il governo. Nel corso dell’incontro con il presidente Sergio Mattarella, Berlusconi avrebbe per prima cosa sottolineato che all’interno di un nuovo governo Conte Forza Italia resterà all’opposizione. Ma a differenza di “gente come Di Maio e i 5 Stelle”, di cui “ti puoi fidare fino a un certo punto”, il suo partito è una forza responsabile.
Berlusconi, dunque, resta in corsa e continua a destreggiarsi nelle strategie di Palazzo. Staremo a vedere cosa accadrà il giorno della fiducia e cosa accadrà in caso di difficoltà del governo giallorosso.
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