Corteggiamenti, aperture, bruschi passi indietro, accuse al veleno. Da quando Matteo Salvini ha deciso di formare un governo con il Movimento Cinque Stelle, i rapporti tra la Lega e il resto del centrodestra hanno vissuto fasi alterne, di amori improvvisi e odi profondi. Berlusconi non ha mancato di sottolineare, di volta in volta, il proprio dissenso rispetto alle prese di posizione del leader del Carroccio, invitandolo più volte a tornare all’ovile e ricordandogli che il suo posto è al fianco di Forza Italia. Da par suo, il Capitano gioca come un gatto col classico topolino, concedendosi solo a tratti per poi sparire di nuovo. E continuano a guardare al di là dei confini, pronto a un’avventura che il Cavaliere non vede affatto di buon occhio.
I sondaggi che vedono Salvini sempre più forte tra le preferenze degli italiani stanno infatti convincendo sempre più il numero uno della Lega a tentare l’impresa, candidandosi in prima persona alla Commissione Europea. I nodi non sono stati ancora del tutto sciolti, la tentazione resta. Al suo fianco, i tanti alleati populisti sparsi per l’Unione con i quali il Carroccio ha flirtato insistentemente negli ultimi mesi. Una posizione che a Forza Italia, ovviamente, non piace. Berlusconi cerca di riavvicinare a sé il vecchi alleato sconfessando i suoi attacchi frontali a Bruxelles. Il consenso crescente sta però spingendo Matteo dall’altra parte del fiume.
E così tra gli esponenti di Forza Italia si è tornati all’attacco di una Lega che continua a non volere sentire la campana berlusconiana. Ultimo in ordine cronologico a esprimersi in merito è stato il senatore Andrea Cangini che tramite Facebook ha scritto: “S
teve Bannon ha detto che la manovra gialloverde non crea sviluppo, l’austriaco Kurz l’ha duramente criticata perché fatta a debito. ‘Manovra folle. Perché dobbiamo pagare noi per gli italiani?’ attacca ora Weidel, leader dell’estrema destra tedesca (Afd). E questi sarebbero gli amici di Di Maio e Salvini, coloro i quali dovrebbero tutelare l’interesse nazionale italiano. Ma davvero c’è qualcuno che ancora crede a
questa balla?”. Il Cavaliere e i suoi cercano di sminuire la posizione di Salvini in Europa, dipingendolo come ostaggio di alleati nemici dell’Italia. Il Carroccio, per ora, non sembra però titubare.
Il condono della discordia: il Movimento si spacca a Ischia, caos pentastellato (mentre Salvini gongola)