Continuano a preoccupare le condizioni di salute di Silvio Berlusconi. Dopo la bruttissima fake news circolata qualche giorno fa in cui si parlava addirittura di morte, erano arrivate le parole tranquillizzanti di Tajani. Il leader di Forza Italia aveva infatti lasciato il San Raffaele per fare ritorno a casa, ma non sembra stare affatto bene. Oggi, 19 maggio, non si è infatti presentato all’udienza del processo Ruby ter, perché, come ha dichiarato la procuratrice aggiunta di Milano Tiziana Siciliano, è “seriamente malato e affetto da una patologia severa”. (Continua a leggere dopo la foto)
Come riporta Open, la procura ha preso atto di quanto comunicato dai certificati medici e dalle consulenze su Berlusconi, chiedendo però che la posizione di Berlusconi venga stralciata “temporaneamente” da quella degli altri imputati. Il Tribunale di Milano ha rinviato il processo Ruby Ter al prossimo 26 maggio, tra una settimana, per decidere se separare o meno le posizioni. In sostanza, Siciliano e il pm Luca Gaglio hanno chiesto che il processo prosegua per gli altri 28 imputati – “che hanno diritto a un processo in tempi ragionevoli perché questo sta durando da tantissimo” – e che venga temporaneamente stralciata, almeno per alcune udienze, la posizione dell’ex premier per poi riunirla in seguito. (Continua a leggere dopo la foto)
Atre difese presenti in aula, però, come quelle degli imputati Luca Giuliante e Raissa Skorkina, hanno chiesto che l’istanza di separazione venga respinta perché “senza la difesa leader di Berlusconi questo dibattimento non può andare avanti”. Cecconi, legale di Berlusconi, dopo l’udienza ha rivelato ai cronisti: “Certo che siamo preoccupati”, riferendosi alle condizioni di salute dell’ex premier. Il difensore ha chiarito che è “costantemente monitorato a casa”, ed è in condizioni “di degenza domiciliare”. Berlusconi sarebbe “defedato”, ossia deperito, e non in buone condizioni.
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