Ancora mistero sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. Come noto, ieri, martedì 11 settembre, in tarda serata abbiamo pubblicato un articolo che ipotizzava un improvviso peggioramento della salute dell’ex presidente del Consiglio. Una nostra fonte ci informava di un suo ricovero presso il San Raffaele di Milano, struttura ospedaliera che in più occasioni si è presa cura del Cavaliere. Quello che ci veniva raccontato – tra i condizionali d’obbligo – era di un possibile ictus. Di lì la notizia che abbiamo dato su questo portale adoperando, come evidente, tutte le cautele del caso, non intenzionati a cadere nel sensazionalismo.
Allo stesso modo abbiamo dato notizia della prima smentita, arrivata dalla senatrice Licia Ronzulli, tra i principali collaboratori di Berlusconi. “Sta bene, fatevene una ragione”, è il sunto del suo intervento su twitter. Nelle ore successive, alcune testate online hanno veicolato le smentite del medico di Berlusconi, Alberto Zangrillo. Poi, parole di identico tenore da Gianfranco Rotondi. Nelle stesse ore si leggeva di un imminente incontro tra lo stesso Berlusconi e Matteo Salvini, alla ricerca di equilibri politici per un eventuale futuro unitario del centrodestra. “Vedrò Silvio Berlusconi tra poche ore…”, aveva detto ieri il ministro dell’Interno.
Intenzionati ad andare a fondo, con la curiosità che anima ogni giornalista, ci siamo imbattuti in una notizia data da un giornale locale online. Qdpnews.it, notizie online dell’Alta Marca Trevigiana, nel primo pomeriggio di oggi 12 settembre scrive: “Un arrivo a sorpresa e nel massimo riserbo quello di Silvio Berlusconi a Pieve di Soligo. L’elicottero del cavaliere è atterrato questa mattina, poco dopo le 11, tra lo stupore del personale della struttura di via Monte Grappa. Da quanto appreso, l’ex premier sarebbe arrivato nel Quartier del Piave in veste privata. Berlusconi ed il suo entourage avrebbero utilizzato la base della struttura come “appoggio”, prima di ripartire in automobile. Ad accogliere Berlusconi al suo arrivo “blindato” a Pieve di Soligo, i vertici del polo pievigino. Lasciata la struttura, Berlusconi si sarebbe diretto verso Solighetto, per pranzare nella nota locanda “Da Lino”. Verso le 13, infine, sempre scortato dai Carabinieri, il cavaliere sarebbe ripartito alla volta della Vallata del Soligo”. La ragione la spiega il titolo dell’articolo: “Berlusconi atterra in elicottero a Pieve di Soligo, sorpresa in mattinata alla Nostra Famiglia”. Notizia rilanciata pochi minuti dopo anche da OggiTreviso: “Berlusconi a Pieve di Soligo, arrivato in elicottero alla Nostra Famiglia”.
Foto Qdpnews.it
La Nostra Famiglia di Pieve di Soligo, si legge nel sito internet della struttura, funzionando anche da “Centro di riabilitazione residenziale, diurno, ambulatoriale e domiciliare”, è un “Ospedale di neuroriabilitazione e riabilitazione funzionale delle turbe neuropsicologiche acquisite”. Continuando a farci domande abbiamo consultato alcuni medici che ritengono compatibili i servizi della struttura veneta a terapie post ictus o post aneurisma, indicando più clinicamente probabile la prima ipotesi, in linea con un recente ricovero di Berlusconi al San Raffaele. Il 6 settembre: secondo quanto raccontato dal Corriere della Sera, il leader di Forza Italia, ha trascorso lì un giorno e una notte per un controllo programmato al cuore e fissato un mese fa.
Anche in questa occasione, è nostro compito raccontare i fatti con tutti i condizionali, non essendoci conferme da parte dello stesso Berlusconi, della sua famiglia, dei suoi staff. Solo un caso? Certo, è possibile. Ma un accorto cronista potrebbe scorgere qualche elemento di ‘stranezza’.