Vai al contenuto

Berlusconi tuona, 5Stelle affondano: “Incompetenti, noi pronti a governo con Lega”

Quando parla Silvio Berlusconi c’è sempre una notizia da dare. Ora è il momento della sua ennesima ri-discesa in campo, e spiega che il suo rientro in politica, ostacolato da “una sentenza politica assolutamente infondata”, è ora più che mai necessaria. “I rischi che corre oggi l’Italia, a causa dell’insipienza, dell’incompetenza, dell’ignoranza dei grillini, sono ancora più gravi di quello ‘comunista’ del ’94”. Silvio Berlusconi ha sentito di nuovo “la chiamata”, e così come 25 anni fa, è pronto a scendere in campo. Troppo grande il pericolo del Movimento 5 stelle…

“Con questo governo, con questi grillini, in molti mi rimpiangono, mi rimpiangono perché questi sono inadeguati”. E anche bugiardi, a cominciare dalle ultime dichiarazioni su un nuovo boom economico: “Provocare gli italiani con queste affermazioni, mentre il Paese sta affondando, è offensivo. Gliene chiederanno conto. Io vedo, purtroppo, come molti colleghi imprenditori, il rischio di una recessione. Qualcuno, al governo, non ha il senso del ridicolo”.

Il governo gialloverde però, nelle previsioni di Silvio Berlusconi, è destinato a non reggere ancora a lungo. “Molti affermano che nel Parlamento, dopo la caduta di questo governo, emergerà una maggioranza diversa da quella attuale, in grado di sostenere un governo del centro-destra senza passare da elezioni” dice Berlusconi, aggiungendo un “vedremo”, e confidando di non essere a conoscenza di nessun parlamentare di Forza Italia pronto a lasciare il partito per seguire Matteo Salvini in un partito unico.

La crisi di governo è prospettata dal fatto che “molti parlamentari – anche fra i 5 stelle – si rendono conto che le politiche del governo ci stanno portando verso una nuova grande crisi e che sentano il dovere di fronte ai loro elettori e al Paese di fare qualcosa per cambiare questa situazione. E Forza Italia – continua il leader di centrodestra – è pronta a governare con la Lega”.

Parlando del Carroccio, Berlusconi entra nel merito della richiesta a procedere avanzata dal tribunale dei Ministri nei confronti di Matteo Salvini, e il Cavaliere assicura che Forza Italia voterà contro. “Sono contrario da sempre all’uso politico della giustizia verso chicchessia. Lo sono naturalmente anche in questa occasione”. Berlusconi aggiunge che è però “curioso di vedere se i parlamentari 5 stelle saranno disposti a rinnegare quello che hanno sempre affermato sulla necessita di concedere ‘sempre’ le autorizzazioni a procedere”. Grasse risate.

Sui migranti: “Eviterei però di creare casi umanitari con inutili sofferenze – continua il cavaliere – Il nostro governo ottenne gli stessi risultati senza gesti così controversi. Attraverso accordi con la Libia, con gli altri Paesi costieri e Paesi di origine. Nel 2010 arrivarono in tutto in Italia 4400 migranti, esattamente quanti ne arrivarono in un solo fine settimana estivo nel 2016 con la sinistra al governo”.

Alla fine Berlusconi dice di essere estremamente preoccupato dalla situazione venezuelana, e di essere in contrasto con la posizione pro-Maduro espressa dall’amico Vladmir Putin. “Io mi auguro che Maduro si faccia da parte al più presto e che ai venezuelani si consentito di scegliere liberamente e legittimamente un nuovo presidente” dice.

“Quello di Maduro è un regime illiberale e pauperismo di sinistra, con molte inquietanti somiglianze a ciò che i 5Stelle vorrebbero realizzare in Italia”. E poi, l’attacco finale: “Forse per questo il governo italiano contribuisce con le sue posizioni contraddittorie ai dubbi dell’Unione Europea sul dramma venezuelano”.

 

Ti potrebbe interessare anche: Come Berlusconi: Salvini attacca i “giudici di sinistra” e si riscopre sempre più simile al Cav

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure